Concorso straordinario secondaria: valgono gli anni di servizio alla paritaria?

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Il Ministero ha annunciato il via libera dall’UE per il concorso a cattedra straordinario e comunica di aver firmato il Decreto. In attesa della pubblicazione del bando, facciamo chiarezza su un punto fondamentale legato ai requisiti di accesso al prossimo concorso straordinario.

In particolare, saranno sufficienti gli anni di servizio svolti alla scuola paritaria per accedere al prossimo concorso straordinario?

Rispondiamo subito che non valgono. “Per il concorso straordinario – spiega Roberta Vannini (UIL Scuola Rua) – valgono i 3 anni di servizio svolti all’interno della scuola statale“. 

Intervenuta durante il Question Time organizzato dalla nostra redazione, Roberta Vannini ha, tuttavia, chiarito che “coloro i quali non hanno svolto gli anni di servizio nella scuola pubblica, possono comunque accedere al prossimo concorso straordinario con il requisito del titolo di studio e dei 24 CFU conseguiti entro Ottobre 2022″.

Chi accede al concorso con tale requisito, nel caso in cui dovesse risultare vincitore “dovrà – continua Vannini – frequentare un percorso formativo, senza sbarramento e quindi con accesso diretto, per acquisire gli ulteriori 36 CFU che permetteranno di raggiungere i 60 CFU e ottenere l’abilitazione.

Il riferimento è ai nuovi percorsi universitari e accademici di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado definiti con il DPCM del  Agosto 2023.

Tipologie di corsi previsti:

  1. Corsi abilitanti da 60 CFU: Destinati a chi intende insegnare una disciplina specifica nella scuola secondaria, con riserve di posti per docenti con una certa esperienza o per coloro che hanno sostenuto determinate prove concorsuali. Questi corsi offrono un’ampia formazione, inclusa l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e tirocinio diretto e indiretto.
  2. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti abilitati su altro grado/classe di concorso o specializzati in sostegno: Offre ai docenti già abilitati l’opportunità di acquisire competenze aggiuntive nella loro disciplina di riferimento.
  3. Percorsi formativi transitori da 30 CFU: Destinato ai docenti con tre anni di esperienza o che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”.
  4. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per neo-laureati o chi non ha acquisito 24 CFU: Pensato per i laureati recenti o coloro che non hanno soddisfatto i requisiti dei CFU entro ottobre 2022.
  5. Percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA: Progettato per i vincitori di concorso che non sono ancora abilitati.

Requisiti per il prossimo concorso straordinario

Requisiti per i posti comuni secondaria primo e secondo grado (è sufficiente un requisito)

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
  • tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

Gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) possono accedere con

  • laurea di primo livello + abilitazione oppure
  • diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

Per i posti di sostegno

diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).

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