Concorso straordinario secondaria, UIL Scuola Napoli: intesa è a favore dei precari, batteria test in tempo utile

Roberta Vannini, Docente E Responsabile Territoriale Uil Scuola – Lo scorso 1 ottobre, come è noto, è stata sottoscritta un’intesa sul precariato che porterà all’emanazione di un concorso ordinario e di un concorso straordinario, riservato al personale con almeno tre anni di servizio.
Il governo si è impegnato ad applicare l’intesa attraverso un decreto legge e ha rinviato ad uno specifico disegno di legge i percorsi abilitanti per le altre categorie di docenti.
Con il cambio del quadro politico non era facile portare a casa questo risultato.
L’intesa sottoscritta dai sindacati e dal ministro Fioramonti va nella direzione dell’accordo del 24 aprile scorso: valorizzare l’esperienza acquisita da migliaia di precari con più anni di servizio.
Importante anche lo strumento della legislazione d’urgenza che consentirà a questo personale di essere in cattedra già a partire dal prossimo 1 settembre.
L’intesa non è stata né semplice, né scontata. Il nuovo esecutivo voleva dare un segno di discontinuità rispetto al passato.
C’è voluta solo la caparbietà e la fermezza della Uil Scuola che, unitamente agli altri sindacati, è riuscita a portare a casa un risultato importante e per nulla scontato che consentirà a 24 mila docenti di entrare in ruolo e ad altre migliaia di acquisire il titolo abilitante.
La bontà dell’operazione la dimostra anche la posizione fortemente critica di alcune categorie di aspiranti docenti , riuniti in comitati, che rivendicano stesse procedure per tutti.
Carissimi colleghi precari, la vostra esperienza maturata in tanti anni di insegnamento è senza alcun dubbio utile alla scuola. In questi anni avete affrontato tanti disagi, ora vi attende la stabilizzazione. Fiducia e testa alta, le vostre competenze acquisite e la vostra professionalità rappresentano una garanzia.
Come docente “diversamente giovane” sono fermamente convinta della validità dell’intesa che valorizza l’esperienza maturata in molti anni di servizio dai docenti che hanno fatto funzionare la scuola pubblica italiana.
A mio parere, proprio perché forti di questa esperienza, non avrete difficoltà nell’affrontare una prova computer based e un colloquio dinanzi al comitato di valutazione della scuola in cui avrete prestato servizio per tutto un anno scolastico.
Un anno che vi consentirà di entrare in “sintonia” con tutta la “comunità educante” dell’istituzione scolastica.
Come dirigente territoriale Uil Scuola mi farò carico di rappresentare alla mia Segreteria Nazionale le esigenza di voi docenti, per chiedere alla amministrazione di produrre in tempo utile tutti i materiali necessari per affrontare la prova in maniera più che serena , compresa la” batteria” delle domande che saranno poi oggetto del test computerizzato.
Sono convinta che il mix di esperienza pregressa e di preparazione al percorso darà a tutti coloro che affronteranno la prova la possibilità di raggiungere il proprio obiettivo e di continuare ad essere insegnanti a pieno titolo, contrariamente a quanto viene affermato da parte di altre categorie di docenti.
Oggi , 5 ottobre, ricorre la festa mondiale dedicata ai docenti. Questo dovrebbe portare tutti noi a riflettere, ad abbassare i toni , ad usare frasi consone alla nostra figura anche sui social e, soprattutto , a smettere di dividerci perché siamo parte della stessa comunità e dovremmo imparare a “remare nella stessa direzione” e ad operare per una scuola migliore e all’altezza delle aspettative dei nostri ragazzi.