Concorso straordinario secondaria, servizio su alternativa IRC e posto di potenziamento. Consulenza

Concorso straordinario secondaria I e II grado: previsto dal Decreto scuola pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 ottobre 2019 e adesso al vaglio delle commissioni Cultura e Lavoro.
Destinato genericamente ai docenti “con tre annualità di servizio” nella scuola statale o paritaria, porterà all’immissione in ruolo di 24 mila docenti in tre o più anni.
Requisiti di accesso in dettaglio
Attraverso le richieste già pervenute a [email protected] ragioniamo sui requisiti di accesso, fermo restando che il provvedimento è ancora in itinere e prima della trasformazione in Legge entro 60 giorni potrà ancora subire delle modifiche.
Il testo sarà presentato in Aula alla Camera il 25 novembre.
Servizi al momento esclusi o in dubbio:
- servizio misto (in realtà la formulazione del decreto porterebbe ad una risposta affermativa Concorso straordinario secondaria, docenti con “servizio misto”: e noi?)
- servizio svolto negli IeFP per l’assolvimento dell’obbligo scolastico
- servizio prestato in qualità di insegnante di religione
- servizio sostegno tre anni (a nostro parere dovrà essere valutato, perché la ratio della norma è quella di considerare le tre annualità, comunque svolte)
- servizio svolto in infanzia e primaria
- servizio Diritti a scuola
- servizio svolto al di fuori dei limiti temporali (prima del 2011/12)
- servizio anno in corso 2019/20.
Servizio svolto per Attività alternativa alla religione cattolica
La nostra valutazione è affermativa, perché la nomina avviene da graduatoria relativa alla classe di concorso e che, come tale va specificata nel contratto.
Servizio svolto su attività potenziamento
Risposta affermativa: non c’è distinzione tra posti curricolari e posti di potenziamento. Il potenziamento è una modalità dell’offerta formativa, ma la nomina avviene tramite lo scorrimento della graduatoria.
N.B. Naturalmente le risposte non possono essere considerate definitive, bisognerà attendere il bando ed eventuali FAQ del Miur.