Concorso straordinario secondaria, proposta per far valere servizio paritarie. Lettera

Inviato da Alessandro Zanobi – Storia di vita. Sono in terza fascia e tra i primi nella mia classe di concorso. Negli ultimi 4 anni ho insegnato 1 anno allo statale e 3 anni in una paritaria.
I ragazzi che quest’anno sono usciti dalla paritaria prendono un diploma che e’ lo stesso di quelli che escono dallo statale. Tutto quello che viene fatto in una scuola paritaria segue le regole Statali.
Ho fatto 5 scrutini in una paritatia insieme ai miei colleghi, qualcuno con servizio solo alla paritaria, altri con servizio sia alla paritaria che allo statale. Allo stesso tavolo. Abbiamo preso le decisioni insieme.
Durante l’anno abbiamo insegnato allo stesso modo. Fatto gli stessi consigli di classe. Fatto gli stessi collegi docenti.
La nostra scuola ha superato brillantemente tutte le ispezioni che il ministero giustamente manda.
Poi cosa succede?
Il concorso straordinario varrà solamente per chi ha lavorato negli ultimi 3 anni nello statale tagliando fuori quelli nella mia situazione?
Dovrò davvero sentirmi inferiore ai miei colleghi? Ho pensato quindi di buttare giu’ una proposta sapendo che tante paritarie fanno lavorare gratis i docenti solo per il discorso del punteggio.
Ecco qua : “l’accesso al concorso straordinario sarà riservato a coloro che hanno accumulato i tre anni di insegnamento solo nella scuola statale”.
Escluse quindi le paritarie.
Una proposta potrebbe essere questa:
1) verificare il titolo di studio del docente ,
2) il contratto stipulato,
3) il CUD rilasciato dalle scuole paritarie agli insegnanti
4) l’effettivo bonifico sul conto degli stessi.
Se anche solo 1 di questi 4 punti non fossero in regola allora ci sarebbe automaticamente l’esclusione del docente dal concorso.
Che ne pensate?