Concorso straordinario per il ruolo “deve concludersi, vinca il migliore e non solo il più anziano”

Questo il messaggio che alcuni docenti affidano alla nostra redazione, in questo periodo di pausa per lo svolgimento delle prove imposto dal DPCM 3 novembre 2020 a causa dell’inasprirsi dell’emergenza sanitaria, in cui è stato decisa la sospensione dei concorsi.
A che punto è lo svolgimento del concorso
Il Ministero ha comunicato che oltre il 60% dei candidati ha già svolto le prove. Mancano le prove che avrebbero dovuto svolgersi tra il 5 e il 16 novembre.
Nel frattempo il Ministero ha assicurato che avvierà la correzione degli scritti delle procedure già effettuate, anche se ad oggi non ci sono state indicazioni in merito.
Per le prove ancora da svolgere – precisa il Ministero – si procederà a una nuova calendarizzazione.
Concorso solo per titoli e servizio
La sospensione delle prove ha riportato in luce dissapori e malumori nei confronti di questa procedura, il cui iter di approvazione è stato molto sofferto e la cui modalità è stata anche modificata più volte in Parlamento, passando da un test a crocette su domande a risposta multipla a sei domande aperte.
Le posizioni politiche e sindacali
Sinopoli FLC Cgil Lo stop conferma scelta sbagliata fin dall’inizio
Orfini e Verducci (PD): “Stop alla procedura, ma così è caos. Subito tavolo per il reclutamento”