Concorso straordinario per il ruolo, come acquisiranno l’abilitazione i docenti vincitori. Eliminati prova finale e 24 CFU. NOVITÀ SOSTEGNI BIS

WhatsApp
Telegram

Concorso straordinario per il ruolo, novità dal Decreto Sostegni bis. Le novità riguardano l’integrazione delle graduatorie con tutti i candidati che hanno superato la prova con almeno 56/80, l’anticipo delle assunzioni a settembre 2021 nonostante la programmazione triennale, e le modifiche apportate al percorso per conseguire l’abilitazione.

Cosa prevede il decreto legge 29 ottobre 2019 n. 126 convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159

  • graduatoria con punteggio prova scritta + titoli
  • immissione in ruolo e anno di prova per  24.000 posti, aumentati a 32.000 con il DD n. 783 dell’08 luglio 2020, di cui il Ministero Azzolina ha accantonato circa 20mila posti con decorrenza giuridica 1° settembre 2020 [i vincitori possono comunque conseguire l’abilitazione prima del ruolo se hanno una supplenza al 30 giugno – 31 agosto]
  • conseguimento dei 24 CFU (se non posseduti) con oneri a carico dello Stato
  • prova orale da superarsi con 7/10
  • conseguimento dell’abilitazione a fine anno prova

La legge 159/2019 prevedeva inoltre

Elenco non graduato

Comprende i docenti con requisiti scuola statale che hanno conseguito 7/10 alla prova scritta ma non sono rientrati in graduatoria e docenti scuole paritarie, IeFP, docenti di ruolo che hanno conseguito 7/10 alla prova scritta.

I docenti dell’elenco graduato potranno conseguire l’abilitazione

  • se hanno un contratto a tempo indeterminato oppure una supplenza al 30 giugno o 31 agosto nelle scuole statali, IeFP o paritarie (previa regolarità versamento contributi) Non c’è scadenza
  • conseguono i 24 CFu
  • Superano la prova orale per il conseguimento dell’abilitazione. La prova orale si svolgerà prima della  valutazione del periodo di formazione iniziale e di prova e dovrà essere superata  con il punteggio di sette  decimi.
  • contenuti e  modalità della prova saranno definiti con decreto.  I comitati di valutazione sono integrati con non meno di due membri esterni all’istituzione scolastica, di cui almeno uno dirigente scolastico, ai quali non spettano compensi, emolumenti, indennità, gettoni di presenza o altre utilità comunque denominate, né rimborsi spese.

Le novità del Decreto Sostegni bis

“21. All’articolo 1 del decreto legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20
dicembre 2019, n. 159:
1) al comma 9, lettera g) i punti 2) e 3) sono soppressi;
2) il comma 13 è abrogato.”

Soppressi 24 CFU e prova finale

2) conseguano i crediti formativi universitari o accademici di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, ove non ne siano gia’ in possesso;
3) superino la prova di cui al comma 13, lettera c)

abrogato (ancor prima di essere in atto) il decreto che doveva stabilire i contenuti della prova orale di abilitazione

c) le modalita’ di acquisizione, per i soggetti di cui al comma 9, lettera f), secondo periodo, e lettera g), ai fini dell’abilitazione e senza oneri a carico della finanza pubblica, dei crediti formativi universitari o accademici di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, nonche’ le modalita’ ed i contenuti della prova orale di abilitazione e la composizione della relativa commissione.

Come si conseguirà l’abilitazione?

Probabilmente all’atto dell’immissione in ruolo oppure sarà sufficiente il percorso di prova e formazione. Rimane invece la previsione che, tra i docenti in graduatoria ancora non assunti, possano conseguire l’abilitazione i docenti con supplenza fino al 30 giugno o 31 agosto o contratto a tempo indeterminato. Ma questo sarà un punto da chiarire nell’iter parlamentare del Decreto.

Chi deve svolgere la prova finale

Secondo quanto indicato dal Decreto Sostegni bis, la fase ordinaria delle assunzioni sarà seguita da una fase straordinaria, in cui saranno assunti con contratto a tempo determinato i docenti della prima fascia GPS con tre anni di servizio negli ultimi dieci (contando in caso anche l’anno in corso). Questi docenti, alla fine del periodo di prova e formazione, dovranno affrontare una prova disciplinare.

Quindi la prova sarà richiesta ai docenti assunti dalle GPS e non più da concorso straordinario 2020 per la secondaria.

Maxi piano assunzioni da 70mila docenti: 49mila da concorso straordinario e graduatorie esistenti, oltre 18mila precari storici [con VIDEO GUIDA]

WhatsApp
Telegram

Impara ad usare l’intelligenza artificiale per la didattica e per alleggerire il carico burocratico: ChatGPT e altri strumenti