Concorso straordinario: no paritarie, no tre anni. Lettera

Inviata da Carlo Bianchi – Scrivo questa lettera per condividere il mio disappunto su due tematiche molto dibattute ma completamente ignorate (perché?) dai sindacati che dovrebbero rappresentarci.
Prima tematica, che mi sta più a cuore perché ne faccio parte:
Perché escludere dal concorso straordinario docenti precari in 3^ fascia che in questi ultimi tempi hanno permesso di mandare avanti la scuola italiana se hanno avuto la sfortuna di avere spezzoni di supplenza che non permettono di raggiungere i 180 giorni/ anno ??! Sarebbe proprio il caso di dire oltre la beffa il danno! Dato che anche quest’anno in molti in questa situazione hanno all’attivo una supplenza ma non potranno partecipare!!!
Sinceramente non capisco come mai si ignorino i docenti in questa situazione.
Seconda tematica: personalmente non ritengo paragonabili i 3 anni di attività tra scuola paritaria e pubblica. Non per le competenze o altro ma banalmente (e questo si ricollega in parte al punto sopra) perché nella scuola pubblica si può raggiungere questo periodo a fatica, secondo graduatorie di precedenti procedure. Nella scuola paritaria, mi presento e se hanno bisogno, bene il gioco è fatto. L’anno dopo mi conoscono già e mi richiamano. Quante volte invece nella pubblica l’anno successivo per quanto ti sia trovato bene e viceversa in quella scuola non ci metti più piede, perché magari era un posto per il trasferimento, per esempio?!
Sinceramente mi chiedo “come può essere cosi fuori dalla realtà delle cose chi dovrebbe offrire soluzioni”?!
Spero che queste voci arrivino a chi dovrebbe e ha la possibilità di supportarci.