Concorso straordinario infanzia e primaria, avviato. Bussetti: impegno a risolvere in tempi brevi
Nel corso dell’incontro con i sindacati del 29 agosto l’Amministrazione ha comunicato che la procedura per il concorso straordinario per infanzia e primaria è già stata avviata.
L’iter prima della pubblicazione del bando
Qualche giorno fa il Ministro Bussetti aveva dichiarato “Certo che ci saranno concorsi nella scuola: saranno utilizzati per il nuovo reclutamento sia per il personale docente che per quello non docente. Abbiamo intenzione di attivarli già da settembre”
Naturalmente questo non vuol dire, come qualcuno ha impropriamente fatto credere, che a settembre sarà pubblicato il bando per il concorso infanzia e primaria.
I 60 giorni entro i quali il Miur deve pubblicare il decreto, non sono quelli per il bando (per il quale al contrario non c’è data ultima).
La legge Dignità afferma infatti
“ Il contenuto del bando, i termini e le modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di espletamento della prova orale, i criteri di valutazione dei titoli e della prova orale, nonché la composizione delle commissioni di valutazione e la misura del contributo idonea sono disciplinati con decreto del Ministero , dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da adottare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. L’entità del contributo è determinata in misura tale da consentire la copertura integrale, unitamente alle risorse a tal fine iscritte nello stato di previsione del Ministero, degli oneri per l’espletamento della proceduri concorsuali”
Questo non vuol dire che il bando sarà pubblicato entro ottobre. O perlomeno potrebbe non essere pubblicato entro ottobre . Anzi, questo appare inverosimile per i numerosi passaggi ai quali deve essere sottoposto prima dell’approvazione definitiva.
“Termini” e modalità di presentazione della domande fa riferimento al limite temporale (ad es. trenta giorni dalla pubblicazione del bando) non alle date in cui concretamente potrà essere presentata la domanda. “Modalità” fa riferimento alla procedura di presentazione della domanda, verosimilmente su Istanze online.
Pertanto il decreto disciplinerà le modalità di tutto il concorso, ma poi bisognerà attendere il bando.
I passaggi prima della pubblicazione del bando. Il regolamento del concorso, unitamente alla tabella di valutazione dei titoli, dovrà essere sottoposto al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) e poi dovrà dare il parere anche il Consiglio di Stato.
Approvato il regolmento, lo si trasmetterà alla Corte dei Conti per la registrazione e solo a quel punto il bando potrà essere pubblicato, con l’indicazione delle date per la presentazione delle domande.
Previste 12.000 domande
Questo il numero di domande preventivate quando si è pensato di limitare la partecipazione al concorso solo ai docenti diplomati magistrale e laureati in SFP che potranno vantare due annualità di servizio specifico alla data ultima per la presentazione della domanda.
Il concorso – ha specificato il Sen. Pittoni – sarà bandito in tutte le regioni, indipendentemente dai posti vacanti e dal tempo di attesa per l’assunzione. Trattandosi di graduatorie che saranno ad esaurimento andrà garantito a tutti la possiblità di inserimento in graduatoria. Ogni candidato potrà scegliere la regione in cui inserirsi. Concorsi, Pittoni: dove graduatorie piene docenti potranno spostarsi o scegliere altre professioni
Come avverranno le assunzioni
Il 50% dei posti sarà assegnato alle graduatorie ad esaurimento e il restante 50% ai concorsi. Qualora si esauriscano le GAE i posti residui si aggiungono a quelli destinati ai concorsi.
I concorsi a cui è destinata questa quota sono, prioritariamente, il concorso 2016 (inclusi coloro che abbiano raggiunto il punteggio minimo) e successivamente, qualora residuino posti, il concorso straordinario e il nuovo concorso ordinario con quote del 50% ciascuno. Qualora si esaurisca anche la graduatoria del concorso straordinario i posti residui si assegnano al nuovo concorso ordinario. Assunzioni infanzia e primaria: concorso 2016, concorso straordinario e ordinario
Bussetti: soluzione per diplomati magistrale non è lontana
Dato il numero non elevato di partecipanti, è verosimile pensare che le graduatorie potranno essere pronte già per l’a.s. 2019/20. Così sembra di capire dalle parole di Bussetti a La Stampa “c’è un impegno preciso a risolvere la questione in tempi brevi“. Tutto dipenderà dalla rapidità con cui si svolgerà l’iter, fermo restando che eventuali differenze nei risultati potranno poi dipendere dalla commissione, come sta già accadendo per il parallelo concorso della secondaria.
Concorso straordinario infanzia e primaria: bando, servizi, posti. Lo speciale