Concorso straordinario: ho svolto la prova ma sono stato escluso. Lettera

Alessio Colletti – Sono un docente di scuola primaria della regione Lazio e vi scrivo per denunciare, pubblicamente, la gravissima esclusione di cui sono stato vittima nella formulazione della graduatoria finale del concorso straordinario su posto di sostegno.
Possedendo il diploma di specializzazione per il sostegno didattico e vantando 4 anni di esperienza nelle scuole pubbliche (tutti con oltre 180 gg di servizio), ho deciso di prendere parte al concorso straordinario indetto nell’ottobre 2018.
Come tanti altri colleghi, ho studiato con costanza e diligenza, mi sono presentato per l’estrazione della traccia, ho svolto la prova orale con grande soddisfazione conseguendo il punteggio massimo e ricevendo le congratulazioni della commissione d’esame per la mia valida preparazione in legislazione scolastica e psicologia dell’età evolutiva.
Ho investito danaro, tempo e risorse: non mi rimaneva altro che aspettare la pubblicazione delle graduatorie per valutare il mio posizionamento.
Il giorno 23 luglio ricevo un’e mail dall’Usr Lazio, con cui un rappresentante dell’Istituto mi intimava di dimostrare i miei due anni di servizio,requisito fondamentale per l’accesso al concorso. Ho risposto tempestivamente allegando le certificazioni che documentano la regolarità della mia posizione.
Il giorno 26 luglio l’Usr Lazio ha pubblicato la graduatoria definitiva per il sostegno della scuola primaria. Ho scoperto con rammarico e sconcerto che il mio nome è stato inspiegabilmente escluso dalla lista: immediatamente ho inviato un reclamo scritto a mezzo pec esponendo le mie ragioni e richiedendo una rettifica della graduatoria.
Ad oggi, dunque, pur presentando tutti i requisiti necessari per la selezione del personale didattico specializzato per il sostegno ad allievi bes, mi viene negata la possibilità di prendere parte alle ormai imminentin omine per la messa in ruolo.
Sono deluso, amareggiato e arrabbiato: pronto ad andare sino in fondo nelle sedi competenti qualora la mia legittima richiesta non venisse soddisfatta.