Concorso straordinario, Gilda: “In Campania situazione critica. Il 28 ottobre 831 candidati da 5 regioni diverse”
“Per lo svolgimento del concorso straordinario, a partire dal 22 ottobre molti aspiranti titolari di cattedra saranno costretti a spostarsi da una regione all’altra o da un capo all’altro della stessa regione. Molti, forse troppi, considerata la curva dei contagi in crescita”
Così, alla vigilia della mobilitazione nazionale unitaria prevista per domani, la Gilda degli Insegnanti, in una nota, evidenzia il rischio che le prove concorsuali, strenuamente volute nei prossimi giorni dal Ministero dell’Istruzione, possano alimentare la diffusione del virus e sottolinea la necessità di rinviare a tempi migliori le procedure concorsuali. Sarebbe inaccettabile, aggiunge il sindacato, se qualche docente precario, da anni in attesa di stabilizzazione, perdesse quest’occasione per motivi sanitari o perché in quarantena.
“Da un’analisi fatta sulla base dei numeri forniti dallo stesso ministero, – continua la nota – risulta che su circa 66.000 candidati,13.500 dovranno andare a svolgere la prova in altra regione. A titolo di esempio: nella giornata del 28 ottobre la Campania, la cui situazione sanitaria è in piena evoluzione, dovrà accogliere 831 candidati provenienti da 5 regioni diverse (Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Molise)”.