Concorso straordinario, Flc Cgil all’attacco: “Procedere di fronte alla crescita esponenziale dei contagi è una scelta molto grave

La Flc Cgil, in una nota, attacca ancora la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in merito alla situazione riguardante il concorso straordinario.
“I numeri dei contagi nel nostro Paese stanno crescendo in maniera molto preoccupante, nelle scuole la situazione è molto pesante in quanto l’organico che avrebbe dovuto garantire il distanziamento ancora non è tutto in cattedra”, ribadisce la sigla sindacale.
“Il conferimento delle supplenze dalle GPS è ancora in alto mare, non solo a Milano, ma anche in tante altre città grandi e medie, dove le nomine sotto tutt’altro che concluse. Il Ministero non sta dando alcuna indicazione alle scuole su come gestire i punteggi sbagliati delle GPS e ancora una volta tutto il peso di questa ripresa della scuola in presenza è stato scaricato su docenti e alunni che devono sopperire alle carenze su reclutamento, organico e investimenti del Ministero”, si legge ancora.
“In questo contesto l’unica certezza che ci offre la Ministra è che il concorso si farà, anche se la scuola è in ginocchio, anche se questo escluderà migliaia di persone che si trovano in quarantena per motivi di servizio, anche se si favoriranno spostamenti e contatti promiscui che andrebbero evitati per limitare i contagi. Per questo il 7 ottobre abbiamo inviato una diffida ufficiale al Ministero dell’Istruzione, chiedendo le prove suppletive e per questo chiediamo di avere i dati sui contagi e la quarantena dentro le scuole per sapere quanti dei 66 mila candidati al concorso saranno esclusi”, conclude.