Concorso straordinario e nuovo Dpcm, Ministero: prove interrotte saranno ricalendarizzate. Seguiranno gli altri concorsi

“È possibile lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali selettive, con un numero di candidati non superiore a 30 per ciascuna sessione o sede di prova”.
Lo scrive in una nota il ministero dell’Istruzione, spiegando le misure del nuovo Dpcm.
“Saranno quindi – aggiunge – ricalendarizzate le prove del concorso straordinario per la secondaria di I e II grado interrotte a novembre e si darà avvio gradualmente allo svolgimento delle prove delle altre procedure concorsuali“.
Avevamo anticipato lo sblocco dei concorsi pubblici in presenza, purché si rispetti il limite massimo di 30 partecipanti per sessione. Dal 15 febbraio 2021 gli stessi potranno ripartire.
“A decorrere dal 15 febbraio 2021 sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile. Resta ferma in ogni caso l’osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti, nonché la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto“: così si legge nel testo del Dpcm del 14 gennaio.
Le altre procedure concorsuali
Le altre procedure concorsuali attese sono:
- il concorso ordinario infanzia-primaria e secondaria
- il concorso per religione cattolica
- i nuovi concorsi riservati ai docenti con specializzazione sostegno
Vacca (M5S): ripartono i concorsi
“Con il nuovo Dpcm la macchina delle assunzioni nelle scuole riprende a funzionare e questa non può che essere una notizia molto positiva. Lo è innanzitutto per i partecipanti al concorso straordinario per 32mila docenti che, svolto in condizioni di massima sicurezza, era giunto quasi a conclusione nei mesi scorsi: serviranno solo altri 4 giorni per chiudere definitivamente la selezione”. Così Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio.
“Ma si darà il via, gradualmente, anche alle prove per il concorso ordinario: altri 45.000 tra scuola dell’infanzia e primaria e scuola secondaria. Il nostro sistema d’istruzione vedrà iniettate nuove professionalità, selezionate sulla base di merito, per un totale di 78.000 posti a tempo indeterminato”.
“L’impegno delle ministre Fabiana Dadone e Lucia Azzolina sta ripagando”, sottolinea: “le prove si svolgeranno e nella massima sicurezza possibile, con non più di 30 candidati per sessione”.
“Rispetto alle riaperture, ci aspettiamo che questa volta tutte le Regioni si adeguino alle misure nazionali e che mettano davvero al primo posto il diritto all’istruzione dei nostri studenti e studentesse”, conclude Vacca.