Concorso straordinario bis: punti abilitazione e laurea, come inserirli nella domanda. Abilitazioni orizzontali e titoli congiunti

Le domande di partecipazione al concorso straordinario bis si possono presentare sino al 16 giugno 2022. Abilitazione e laurea: come inserirli nella domanda e punteggi attribuiti.
Domanda e titoli di accesso
Domande
Le domande di partecipazione si presentano, a pena di esclusione, per una sola regione (sono escluse la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige) e per una sola classe di concorso, dalle ore 9.00 del 18 maggio alle ore 23.59 del 16 giugno 2022, in modalità telematica, tramite la “Piattaforma concorsi e procedure selettive”. Accedi alla domanda – Come si compila la domanda e come si paga il contributo di 128 euro. GUIDA
Titoli di accesso
Possono partecipare al concorso gli aspiranti in possesso dei seguenti titoli (congiuntamente):
- abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia (gli aspiranti in attesa di riconoscimento del titolo estero, i quali hanno presentato la relativa istanza entro il 16 giugno 2022, partecipano con riserva);
- non aver partecipato alle procedure di cui all’art. 59, comma 4, del decreto-legge 73/2021 o, pur avendo partecipato, non essere stati destinatari di una individuazione quali aventi titolo ad assunzione a tempo determinato (si tratta del concorso straordinario che ha portato all’assunzione a.s. 2021/22 degli aspiranti inseriti nella prima fascia delle GPS ed elenchi aggiuntivi posto comune e di sostegno);
- avere svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle scuole statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11/14 della legge n. 124/1999. Dei tre anni uno deve essere specifico, ossia prestato nella classe di concorso per cui si partecipa.
Abilitazione e laurea
Uno dei titoli d’accesso richiesti, come sopra riportato, è il possesso dell’abilitazione o della laurea, che dà accesso alla specifica classe di concorso. Vediamo come vanno inserite nell’istanza online.
Evidenziamo che quando parliamo di laurea intendiamo: Diploma di laurea di vecchio ordinamento ovvero laurea specialistica o magistrale ovvero diploma accademico di vecchio ordinamento o diploma accademico di secondo livello.
Abilitazione
All’atto della compilazione della sezione della domanda “Classe di concorso richiesta e Titolo di accesso”, l’aspirante abilitato (per la specifica classe di concorso di partecipazione) indica nell’ordine:
- la classe di concorso di partecipazione al concorso;
- la tipologia di titolo di accesso, ossia l’abilitazione specifica (per il titolo di studio, ossia la laurea vedi di seguito);
- la classe di concorso di abilitazione;
- la procedura tramite cui ha conseguito l’abilitazione;
- voto, data e luogo/istituzione di conseguimento dell’abilitazione;
- in caso di abilitazione estera, gli estremi dell’atto del riconoscimento ovvero spunta la dichiarazione di aver presentato la domanda di riconoscimento del titolo entro i termini di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso.
Scegliendo, come detto sopra, l’abilitazione specifica per l’accesso alla classe di concorso di partecipazione (punto 2 sopra riportato), il sistema imposta in automatico la classe di concorso di abilitazione (punto 3 sopra riportato), in quanto deve obbligatoriamente essere quella per cui si sta chiedendo la partecipazione (e non si può cambiare o meglio nel menù a tendina non ve sono altre). Fanno eccezione a quanto detto alcuni casi specifici:
- nel caso in cui il candidato scelga di partecipare al concorso per la classe di concorso A020, può scegliere di dichiarare come classe di concorso di abilitazione la A020 o la A027;
- nel caso in cui il candidato scelga di partecipare al concorso per la classe di concorso A026 può scegliere di dichiarare come classe di concorso di abilitazione la A026 o la A027;
- nel caso in cui il candidato scelga di partecipare al concorso per la classe di concorso A047, può scegliere di dichiarare come classe di concorso di abilitazione la A047 o la A027;
- nel caso in cui il candidato scelga di partecipare al concorso per la classe di concorso A027, può scegliere come classe di concorso di abilitazione solo la A027 ma avrà a disposizione un campo a testo libero dove potrà indicare se l’abilitazione è stata conseguita solo sulla A027, oppure su A020 + A026 oppure su A020 + A047;
- nel caso in cui il candidato scelga di partecipare al concorso per la classe di concorso A012, può scegliere di dichiarare come classe di concorso di abilitazione la A012 o la A011 o la A013;
- nel caso in cui il candidato scelga di partecipare al concorso per la classe di concorso A011, può scegliere di dichiarare come classe di concorso di abilitazione la A011 o la A013.
Quanto detto discende dalle cosiddette abilitazioni “orizzontali” per cui, ad esempio, l’abilitazione nella classe di concorso A-27 “Matematica e fisica” ha come abilitazioni corrispondenti quelle per le classi di concorso A-26 “Matematica”, A-20 “Fisica”, A-47 “Scienze matematiche applicate” (vedi allegato D al DM 201/2020, decreto richiamato nel bando di concorso)
Titolo di studio
All’atto della compilazione della sezione della domanda “Classe di concorso richiesta e Titolo di accesso”, l’aspirante non abilitato (per la specifica classe di concorso di partecipazione) indica nell’ordine:
- la classe di concorso di partecipazione al concorso;
- la tipologia di titolo di accesso, ossia titolo di studio;
- tipologia titolo di studio: laurea specialistica o magistrale ovvero vecchio ordinamento;
- titolo di studio: ossia in cos’è la laurea (lettere, in fisica, 20/S specialistica in fisica, LM-17 magistrale in fisica … a seconda della tipologia del titolo di studio e della classe di concorso di partecipazione);
- voto, data e luogo/istituzione di conseguimento della laurea;
- in caso di laurea estera, gli estremi dell’atto del riconoscimento ovvero spunta la dichiarazione di aver presentato la domanda di riconoscimento del titolo entro i termini di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso;
- esami necessari per l’accesso alla classe di concorso, come previsto dal DPR 19/2016 e dal DM 259/2017;
- eventuali titoli congiunti.
Relativamente al punto 7, si precisa che:
- vanno inseriti i soli esami necessari per l’accesso alla classe di concorso di partecipazione, come indicato nelle tabelle allegate al DPR 19/2016, come modificato dal DM 259/2017.
Relativamente al punto 8, si precisa che:
- nel caso in cui l’accesso alla classe di concorso preveda titoli congiunti, gli stessi possono essere indicati (leggiamo nella guida del MI) nel campo a testo libero presente in fondo alla pagina [E’ il caso, ad esempio, della classe di concorso A-14 “Discipline plastiche, scultoree e scenoplastiche “, che prevede tra i titoli di accesso il Diploma di Accademia di Belle Arti (corso di scultura), purché congiunto a diploma di maturità artistica o maturità d’arte applicata o diploma di liceo artistico (indirizzo arti figurative) o a diploma di maestro d’arte (conseguito entro il 6/7/1974); tale titolo congiunto, dunque, va riportato nel predetto campo libero];
- nel caso della classe di concorso A023, si deve dichiarare il possesso:
– di almeno uno tra i titoli congiunti previsti dal DM n. 92/16:
ITP
Precisiamo che per gli ITP:
- il titolo di studio d’accesso è il diploma che dà accesso alla classe di concorso per cui si partecipa;
- per i posti relativi a “Conversazione in lingua straniera, B-02” è altresì considerato quale titolo di accesso valutabile la laurea, la laurea magistrale o il diploma accademico di I o II livello conseguiti nel Paese ove la lingua straniera per cui si concorre è lingua ufficiale.
Valutazione Abilitazione e laurea
L’attribuzione del punteggio per l’abilitazione specifica o la laurea, che dà accesso alla classe di concorso di partecipazione, avviene in base alla Tabella B allegata al DM n. 108/2022, in relazione al voto conseguito.
Premettiamo che:
- i titoli (abilitazione o laurea), il cui voto non è espresso in centesimi, sono riportati a 100. Le eventuali frazioni di voto sono arrotondate per eccesso al voto superiore, solo se pari o superiori a 0,50;
- qualora nel titolo non sia indicato il punteggio ovvero il giudizio finale non sia quantificabile in termini numerici, sono attribuiti punti 3,75.
L’attribuzione del punteggio (sia per la laurea che per l’abilitazione), dopo aver eventualmente riportato a 100 il voto del titolo, avviene nella maniera di seguito indicata:
- se il voto conseguito è pari o inferiore a 75/100, sono attribuiti punti 0 (zero);
- se il voto conseguito è superiore a 75/100 il punteggio viene attribuito svolgendo la seguente operazione: (voto conseguito – 75) : 2; eventuale arrotondamento al secondo decimale dopo la virgola.
Esempi:
- voto conseguito 100/100; (100-75) : 2= 25:2= p. 12,50
- voto conseguito 99/100; (99-75) : 2= 24:2= p. 12
- voto conseguito 98/100; (98-75) : 2= 23: 2= p. 11,50
- voto conseguito 83/100; (83-75) : 2= 8 : 2= p. 4
- voto conseguito 79/100; (76-75) : 2= 1 : 2= p. 0.50
Il voto massimo conseguibile per il titolo d’accesso (abilitazione o laurea) è dunque p. 12,50, mentre quello minimo p. 0,50.
In aggiunta al punteggio suddetto:
- possono essere attribuiti ulteriori p. 12,50 in caso di abilitazione specifica conseguita attraverso percorsi selettivi di accesso, anche qualora conseguita all’estero e riconosciuta ai sensi del D.lgs. n. 206/2007;
- possono essere attribuiti ulteriori p. 5 in caso di abilitazione specifica conseguita attraverso la frequenza di percorsi di abilitazione diversi dai percorsi di cui al punto precedente, anche qualora conseguita all’estero e riconosciuta ai sensi del D.lgs. n. 206/2007.
Quanto detto sopra vale anche per gli ITP, con le differenze dovute al titolo d’accesso (come sopra riportato) e al fatto che possono ottenere, come punteggio aggiuntivo, soltanto quello di cui al punto 2 sopra riportato (5 punti).
DECRETO DIRETTORIALE n. 1081 del 6 maggio 2022