Concorso straordinario bis, prova orale: simulazione di una lezione, UDA, o interrogazione sui contenuti? Dove si svolge, email di convocazione
Il concorso straordinario bis prevede che i partecipanti svolgano una sola prova disciplinare. In cosa consiste, come e quanto viene valutata, convocazione interessati.
Per la compilazione della domanda, i titoli d’accesso e i posti disponibili leggi qui
Procedura
Il concorso straordinario bis, finalizzato alla copertura dei posti residuati dalle assunzioni ordinarie (da GaE e GM) e straordinarie (da GPS prima fascia posto comune e sostegno) a.s. 2021/22, si articola in:
- prova disciplinare;
- valutazione dei titoli;
- graduatoria di merito, comprendente i soli vincitori di concorso (ossia coloro che rientrano nel numero dei posti banditi) e stilata in base ai punteggi ottenuti nella prova disciplinare e nei titoli.
Terminato il concorso, la procedura prosegue con:
- assunzione a tempo determinato nell’a.s. 2022/23;
- svolgimento nel 2022/23 di un percorso di formazione universitario con prova conclusiva;
- svolgimento, nel corso della durata del contratto a tempo determinato a.s. 2022/23, del percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 59/2017;
- assunzione a tempo indeterminato e conferma in ruolo, previo superato della prova finale del percorso di formazione universitario e previa valutazione positiva del percorso annuale di formazione iniziale e prova, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima scuola di assunzione a tempo determinato;
- conseguimento dell’abilitazione all’atto della conferma in ruolo.
Evidenziamo che:
- il mancato superamento della prova conclusiva del percorso di formazione comporta la decadenza dalla procedura e la mancata trasformazione a tempo indeterminato del contratto;
- la negativa valutazione del percorso di formazione e prova comporta la reiterazione dell’anno di prova.
Prova disciplinare
Caratteristiche
La prova disciplinare:
- consiste in una prova orale;
- verte sui programmi disciplinari, di cui all’allegato A al DM n. 108/2022;
- valuta la padronanza delle discipline;
- valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del QCER per le lingue, eccetto che per le classi A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese;
- si svolge, per le classe di concorso A-24, A-25 e B-02, nella lingua straniera oggetto di insegnamento;
- è valutata dalla commissione al massimo 100 punti, sulla base dei criteri di valutazione dei quadri nazionali di riferimento, predisposti per lo svolgimento della prova orale del concorso ordinario (scuola secondaria di primo e secondo grado) di cui al DM 9 novembre 2021, n. 326; Al riguardo, nel bando di concorso è precisato che ciascun USR pubblica i predetti criteri almeno cinque giorni prima dello svolgimento della prova;
- non prevede una soglia minima per il superamento (infatti, la graduatoria è formata dai candidati che, in base al punteggio della prova e dei titoli, rientrano nel numero dei posti banditi).
Tracce
Le tracce della prova sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice in numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione.
Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi.
Sarà un’UDA? La simulazione di una lezione? Una interrogazione sui contenuti?
Ne abbiamo parlato con la sindacalista Manuela Pascarella FLCGIL: la legge (e di conseguenza il bando) parla di prova disciplinare, basata sui programmi dell’allegato A che – a differenza di quelli del concorso ordinario – non presentano la parte normativa. Nessun riferimento nel bando alla valutazione di competenze didattiche.
Attenzione -avverte la sindacalista – la prova sarà pensata e proposta dalle singole commissioni, pertanto potrebbe essere declinata anche in maniera diversa rispetto ad una semplice interrogazione, pur basandosi sempre sui contenuti disciplinari. VEDI IL VIDEO A FONDO PAGINA
Quadri di riferimento per la valutazione della prova orale
Si rinvia ai Quadri di riferimento per la valutazione della prova orale di cui al D.M. n. 326 del 9 novembre 2021, come previsto dall’art. 5, comma 2 del D.D.G. n. 1081 del 6 maggio 2022.
Si tratta in sostanza degli stessi quadri di riferimento già utilizzati per il concorso ordinario.
Quando e dove si svolgerà la prova
Nel bando (predisposto secondo il Milleproroghe 2022) è indicato che la prova orale dovrà svolgersi entro il 15 giugno 2022, per permettere l’avvio ordinato dei passaggi successivi.
E’ chiaro che questa previsione risulta ormai superata, dal momento che la domanda di partecipazione al concorso potrà essere presentata entro il 16 giugno 2022.
Non c’è una nuova data limite entro la quale concludere la prova, ma d’altronde non sono state neanche ancora formate le commissioni. Ci auguriamo però che questo ritardo possa non comportare lo slittamento di tutto il percorso, ma che comunque sui posti accantonati possa essere assegnata la supplenza finalizzata al ruolo nel 2022/23 e i vincitori possano seguire l’iter del percorso di formazione che li porterà all’assunzione a tempo indeterminato dal 2023/24. Concorso straordinario bis: i vincitori seguiranno percorso formativo universitario con prova finale entro il 15 giugno 2023
Convocazione per la prova
I candidati sono convocati per lo svolgimento della prova dall’USR competente, tramite posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso, almeno 20 giorni prima dello svolgimento della stessa. Al riguardo, sottolineiamo che il candidato deve far conoscere tempestivamente ogni eventuale variazione del predetto indirizzo di posta elettronica (come degli altri dati di recapito), contattando l’USR responsabile della procedura concorsuale. L’amministrazione infatti …
Nella convocazione sono indicati: sede, data e ora di svolgimento.
La prova non può essere svolta nei giorni festivi né nei giorni di festività religiose ebraiche, nonché nei giorni di festività religiose valdesi.
Il concorso si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione.
Tuttavia, in presenza di un esiguo numero di aspiranti che abbiano presentato domanda, l’art. 2, comma 2 del D.D.G. n. 1081 del 6 maggio 2022 prevede che possano essere disposte eventuali aggregazioni interregionali, sino ad un massimo di 150 candidati.
Pertanto, dopo la presentazione della domanda, sarà utile consultare gli avvisi degli Uffici Scolastici per capire in quale regione si svolgerà la prova per le singole classi di concorso.
In ogni caso il successivo percorso verrà svolto nella regione indicata nella presentazione della domanda, che sarà anche quella in cui si otterrà l’incarico a tempo indeterminato.
DECRETO DIRETTORIALE n. 1081 del 6 maggio 2022
Il question time con la sindacalista Manuela Pascarella (FLCGIL)