Concorso straordinario bis lascia fuori i docenti delle scuole paritarie: è discriminatorio. Lettera

inviata da Michela Catalano – Tra i requisiti di accesso al concorso: c. avere svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
Riguardo ai requisiti sopra elencati voglio segnalare la clausola che permette di partecipare solo a chi ha prestato servizio in istituzioni scolastiche statali.
Partecipare ad un concorso pubblico è un diritto inalienabile che non può essere negato da una clausola dichiaratamente discriminante per i lavoratori che operano in scuole paritarie private.
Insegno da parecchi anni in una scuola paritaria privata e volentieri passerei in una statale. Questa clausola si dimostra decisamente discriminatoria, non equa per i lavoratori/docenti che intendono partecipare ad un concorso pubblico promosso dal Ministero.
I sindacati, il Provveditorato e il MIUR non rispondono a questa questione e il concorso verrà bandito a breve ……
Molte persone sono nella mia stessa condizione. Io ho deciso di fare sentire la mia voce e chiedo che vengano modificati i requisiti di ammissione.
L’ultimo concorso ordinario a cui ho partecipato si è rilevato impossibile con numerose contestazioni e bocciature su molte classi di concorso. Spesso i docenti sono persone che lavorano già da anni nella scuola…..