Concorso straordinario bis: in molti casi prima la prova e poi il controllo dei requisiti

Concorso straordinario bis di cui al comma 9bis del DL 73/2021: alcune commissioni hanno già inviato le mail di convocazioni, altri sono in terribile ritardo sulla tabella di marcia per poter assicurare l’attribuzione della supplenza dal 1 settembre. La prova sarà unica, orale, seguita dalla valutazione dei titoli. Vincono i candidati che per punteggio si collocano nel numero dei posti a bando.
La prova orale
Alcune commissioni hanno già convocato i candidati. Tra qualche giorno le prime prove.
Una prova importante, perché il punteggio determinerà insieme ai titoli, la graduatoria. Concorso straordinario bis: padronanza delle discipline, no prova pratica, sì inglese B2. Come si valuta la prova
Preparati alla prova, il voto conta per l’assunzione. Pacchetto di supporto
Il controllo sul titolo di accesso
Nella convocazione numerose commissioni ribadiscono quanto già si conosce dal bando
“Si ribadisce, infine, che, ai sensi dell’art. 3, co. 4, del Bando «I candidati partecipano al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. In caso di carenza degli stessi, l’USR responsabile della procedura dispone l’esclusione dei candidati in qualsiasi momento dalla procedura concorsuale»”
Dunque potrà capitare, per molti candidati, di svolgere prima la prova e di superare poi il controllo del titolo di accesso.
In caso di carenza degli stessi, l’Ufficio può disporre l’esclusione immediata dei candidati, in qualunque momento della procedura concorsuale.
Chi è sicuro dei titoli presentati, non ha certamente nulla da temere. Chi ha presentato la domanda con qualche incertezza sulle tre annualità valide magari può sollecitare l’Ufficio Scolastico per una risposta oppure avviare un confronto con un sindacalista di fiducia.
Non sarà invece possibile recuperare annualità di servizio non dichiarate nella domanda per una cattiva interpretazione del form. Ne abbiamo parlato in