Concorso straordinario bis: i vincitori seguiranno percorso formativo universitario con prova finale entro il 15 giugno 2023
La procedura straordinaria di assunzione, prevista dal DL 73/2021, convertito in legge n. 106/2021, come modificato dal DL 228/2021, convertito in legge n. 15/2022, prevede diversi step per giungere all’assunzione in ruolo. Percorso formativo universitario: finalità, articolazione, prova conclusiva e tempistica.
Procedura
La procedura straordinaria in esame inizia con lo svolgimento del concorso, prosegue con l’assunzione a tempo determinato nell’a.s. 2022/23 e si conclude con l’immissione in ruolo, previo superamento del percorso suddetto e del percorso annuale di formazione iniziale e prova, entrambi da svolgersi nel corso del contratto a tempo determinato. Scheda illustrativa
Percorso di formazione con prova conclusiva
Finalità
Il percorso di formazione universitario, come detto sopra, si svolge nel corso dell’a.s. 2022/23, ossia l’anno di assunzione a tempo determinato, e assolve alle finalità di svolgere un confronto tra le competenze dell’aspirante e quelle del profilo professionale proprio del docente.
Il profilo predetto è riferito a cinque dimensioni o aree della professionalità:
- culturale-disciplinare
- metodologico-didattica
- organizzativa
- istituzionale-sociale
- formativo-professionale
Come si articola
Il percorso è attivato dalle Università e si articola in 40 ore di attività formative che equivalgono a 5 crediti formativi universitari (CFU).
Le 40 ore di attività sono organizzate in tre aree tematiche relative alle summenzionate aree della professionalità:
- formazione sulle dimensioni culturale-disciplinare, metodologico-didattica e formativo-professionale (3 CFU – MPED/03 Didattica e Pedagogia Speciale)
- formazione sulle dimensioni organizzativa e istituzionale-sociale (1 CFU – SPS/07 – Sociologia Generale)
- elaborazione di un bilancio delle competenze e di un conseguente progetto di sviluppo individuale (1 CFU – MPED/04 Pedagogia Sperimentale)
Prova conclusiva
La prova conclusiva del corso consiste in un esame orale che verifica le competenze acquisite.
Nello specifico, la valutazione finale, effettuata tramite il suddetto esame, è volta a verificare:
- la padronanza dei contenuti
- l’utilizzo di appropriate definizioni e riferimenti teorici
- la chiarezza dell’esposizione
- il dominio del linguaggio specialistico
L’esame è superato dai candidati che conseguono una valutazione positiva.
A seguito del superamento dell’esame è rilasciato un certificato di frequenza che riporta i crediti formativi universitari (CFU) conseguiti e i relativi settori scientifico disciplinari (SSD).
Nel DM 108/2022, come si evince da quanto detto sopra, non è prevista un valutazione con attribuzione di un voto ma viene rilasciato un certificato di frequenza.
Mancato superamento prova conclusiva
Il mancato superamento della prova conclusiva comporta la decadenza dalla procedura, per cui il contratto non può essere trasformato a tempo indeterminato. Il servizio prestato viene valutato quale incarico a tempo determinato.
Cosa devono fare i candidati
Una volta superata la prova, i candidati devono dichiarare, ai sensi del DPR 445/2000, il positivo superamento del percorso formativo.
Spetta a ciascun USR responsabile della procedura concorsuale comunicare sul proprio sito istituzionale la data entro la quale gli aspiranti devono produrre la summenzionata dichiarazione.
Quando si conclude
Il percorso formativo si conclude entro il 15 giugno 2023.
DECRETO DIRETTORIALE n. 1081 del 6 maggio 2022