Concorso straordinario bis: progettazione “attrattiva”, conoscenza dell’argomento e metodologie, inglese B2. Ma anche correttezza linguistica: cosa viene valutato nella prova
Concorso straordinario bis di cui al comma 9bis del DL 73/2021: per numerose classi di concorso le commissioni pubblicano le relative griglie di valutazione della prova orale. Ricordiamo che la procedura si basa su prova orale (non c’è punteggio minimo) e valutazione titoli. Vince chi, sommando i punteggi, si colloca nel numero dei posti a bando.
La prova orale del concorso
Il D.M. 22 aprile 2022 n. 108 spiega come si svolgerà la prova orale di accesso alla graduatoria.
La prova disciplinare consiste in una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato e valuta la padronanza delle discipline.
La prova ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili previsti dalla normativa vigente.
Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.
Quadri di riferimento per la valutazione della prova orale
Si rinvia ai Quadri di riferimento per la valutazione della prova orale di cui al D.M. n. 326 del 9 novembre 2021, come previsto dall’art. 5, comma 2 del D.D.G. n. 1081 del 6 maggio 2022. Quadri di riferimento per la valutazione della prova.
Si tratta quindi dei quadri di riferimento per la prova orale utilizzati per il concorso ordinario ma che le commissioni riadattano alla struttura del concorso straordinario.
La prova infatti non può essere uguale per due motivi
- la traccia del concorso ordinario viene estratta 24 ore prima e sulla base di questa si prepara un’attività didattica mentre quella del concorso straordinario è estratta all’atto della prova
- per il concorso ordinario la prova dura max 45 minuti, ridotti a 30 per lo straordinario.
Cosa sarà valutato
Le griglie di valutazione richiedono
- Capacità in termini di contestualizzazione didattico-pedagogica dell’argomento assegnato.
Questa è la parte più “complessa”, declinata in vario modo dalle commissioni che finora hanno pubblicato le griglie di valutazione. Numerose commissioni parlano infatti di progettazione didattica, altre di lezione, altre di intervento didattico.
Ad es. “Capacità di progettazione appropriata, contestualizzata ed attrattiva dal punto di vista didattico; efficace anche con riferimento alle TIC, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.”
In ogni caso è richiesto “Inquadramento dell’argomento con particolare riguardo alla definizione degli ambienti di
apprendimento: contesti di riferimento, nuclei fondanti, strategie e metodologie di insegnamento- apprendimento, tempi e risorse strumentali e all’eventuale pertinente utilizzo di tecnologie digitali.”
- Padronanza dei contenuti disciplinari in relazione alle competenze metodologiche
Obiettivo: trattare l’argomento assegnato in modo appropriato e contestualizzato, basandosi su ampie e approfondite conoscenze e competenze disciplinari.
- Qualità dell’esposizione convincente, fluida e ben strutturata; correttezza linguistica e terminologica nell’interlocuzione con la commissione
Un lessico ricco, appropriato, argomentato, tecnico potrà fare la differenza nel voto.
Quanto vale il colloquio di inglese
- Al punto Interazione orale: comprensione e produzione in lingua inglese su argomenti di ordine generale, accademico e professionale con riferimento almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Quasi tutte le commissioni assegnano un punteggio che va da 0 a 10 ma ce ne sono altre per cui vale fino a 15. Anche questa parte pertanto potrebbe avere un peso determinante per l’accesso alla graduatoria.
N.B. Consigliamo ai candidati di controllare quella specifica emanata dalla Commissione per la propria classe di concorso perché potrebbero esserci delle variazioni.
Preparati alla prova, il voto conta per l’assunzione. Pacchetto di supporto
Valutazione della prova
Le commissioni giudicatrici dispongono di centocinquanta punti, di cui cento per la prova disciplinare e cinquanta per i titoli. La commissione assegna alla prova disciplinare un punteggio massimo complessivo di 100 punti, mutuando i criteri di valutazione dai quadri nazionali di riferimento predisposti.
Ai titoli è assegnato un punteggio massimo complessivo di 50 punti
Le tracce della prova di cui all’articolo 4 sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice in numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione, sulla base dell’Allegato A programmi
Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi.
I titoli
L’Allegato B individua invece i titoli valutabili e la ripartizione dei relativi punteggi
Si vince il posto in graduatoria con punteggio prova + titoli. Quali sono e quanto valgono
La graduatoria
La commissione giudicatrice, a seguito degli esiti della prova disciplinare e della valutazione dei titoli, procede alla compilazione delle graduatorie di merito regionali distinte per classe di concorso.
Il punteggio finale è espresso in centocinquantesimi.
Ciascuna graduatoria comprende un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale.
Si accede alla graduatoria con somma dei punteggi prova + titoli. Chi si colloca all’interno del numero a bando, “vince” la partecipazione alla fase successiva. Non sono previsti “idonei” nè scorrimento della graduatoria. Una decisione che secondo noi rischia di creare posti vuoti. Perché è importante avere la graduatoria con tutti i partecipanti alla prova
A parità di punteggio complessivo si applicano le preferenze di cui all’articolo 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. 4.
Le graduatorie sono approvate con decreto dal dirigente preposto all’USR responsabile della procedura concorsuale e sono pubblicate nell’albo e sul sito internet dell’USR.