Concorso straordinario, Azzolina: “I sindacati si lamentano, ma c’è la Costituzione da rispettare”

“Data confermata, il primo concorso parte il 22 ottobre ed è il concorso straordinario per chi ha maturato 36 mesi di servizio, poi seguiranno gli altri due concorsi ordinari per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado per cui abbiamo ricevuto 500mila domande”.
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che, insieme al premier Giuseppe Conte, ha visitato una scuola a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.
“So che i sindacati si sono lamentati del concorso – ha aggiunto Azzolina – ma c’è un principio costituzionale che va rispettato e le richieste delle famiglie di avere insegnanti preparati sono legittime, perché qui parliamo del futuro del nostro Paese. Più noi formiamo studenti e studentesse preparati, più l’Italia ne avrà da guadagnare nei prossimi anni”.
“I concorsi non possono essere l’eccezione in questo Paese, devono essere la regola”, ha detto. “I concorsi vanno fatti ogni 2 anni – continua Azzolina – e vanno programmati. Noi dobbiamo sapere quanta gente andrà in pensione da qui ai prossimi 10 anni e dobbiamo programmare come si fa in tutti gli altri Paesi. Le famiglie ci chiedono insegnanti più preparati, il concorso è previsto dalla Costituzione e noi vogliamo assumere i precari, bravi, in gamba e preparati, e ce ne sono tantissimi”.