Concorso stop appalti di pulizie, Gallo (M5S): assunzioni dal 1° gennaio 2020 confermate

La legge di bilancio 2019 ha previsto lo stop agli appalti di pulizia nelle scuole dal 1° gennaio 2020. I lavoratori attendono la pubblicazione del decreto per l’avvio al concorso.
Per chiedere la pubblicazione imminente del decreto interministeriale l’Usb ha indetto uno sciopero nazionale nella giornata di oggi 11 settembre, con manifestazione in Piazza Montecitorio a Roma.
Lo sciopero proseguirà anche durante tutta la giornata del 12 settembre con un presidio dinanzi al Ministero dell’Istruzione.
Nel corso della manifestazione di oggi è intervenuto l’On. Luigi Gallo (M5S), che nei mesi scorsi ha portato avanti l’interlocuzione per la procedura concorsuale.
L’On. ha rassicurato i manifestanti “non c’è nulla da temere sull’incertezza della procedura“.
Il rallentamento – ha spiegato Gallo – era dovuto alla decisione dell’ex Ministro Bussetti di inviare il decreto alla Presidenza del Consiglio.
L’on. ha già parlato con il nuovo Ministro Fioramonti che già dal primo giorno di insediamento al Ministero era a conoscenza della problematica.
I tempi di pubblicazione del decreto – ha concluso Gallo – sono saltati per “le bizzarre operazioni del Ministro della Lega“, ma pur non potendo ancora dare una data certa ha comunque assicurato che la data di assunzione rimarrà invariata: 1° gennaio 2020.
Domani i manifestanti saranno davanti al Ministero, dove una delegazione sarà ricevuta dai Dirigenti, che potranno fornire delle indicazioni più dettagliate su iter e tempi.
Requisiti, posti e procedura concorso
I requisiti utili per partecipare al concorso, che dovrebbero essere confermati dal decreto, sono:
- servizio per almeno 10 anni, anche non continuativi, compreso il 2018 e il 2019, presso le scuole statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari;
- assunzione in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi.
Restano esclusi dalla procedura selettiva gli ex lsu di Palermo (articolo 1, comma 622, della legge n. 205 del 27 dicembre 2017).
I posti sui quali verranno stabilizzati i lavoratori delle ditte di pulizia sono quelli accantonati (tabella E delle dotazioni organiche 2019/2022): in totale 11.507. Non dovrebbero invece essere intaccate le graduatorie Ata, proprio perché si tratta di posti accantonati.
L’assunzione dei lavoratori avverrà dopo concorso per titoli e colloquio, al termine del quale si stilerà una graduatoria a livello provinciale. Si valuteranno i titoli culturali e di servizio. Per l’accesso dovrebbe essere sufficiente la licenza di scuola media. Il colloquio sarà incentrato sul CCNL 2016/2018, in particolare sulle figura del collaboratore scolastico (mansioni, orario, diritti e doveri).