Concorso STEM 2021, Ministero non ha previsto prove suppletive per candidati assenti per problematiche COVID
Il Ministero dell’Istruzione ha diramato il Protocollo per lo svolgimento in sicurezza delle prove concorsuali in presenza del personale scolastico, ai sensi di quanto previsto dal decreto legge n. 73/2021 (decreto sostegni-bis). Il protocollo sarà applicato all’ormai avviato concorso ordinario per le discipline scientifiche STEM, le cui prove scritte inizieranno il prossimo 2 luglio. Chi non potrà partecipare per problematiche legate o riconducibili al COVID-19, cosa farà?
Prima di provare a rispondere al succitato quesito, ricordiamo come si articolerà il concorso STEM e quale obiettivo si pone lo stesso, considerato che è stato anticipato rispetto alla prevista procedura concorsuale ordinaria bandita nel 2020 e ancora da espletarsi.
Concorso STEM
Il DD n. 826/2021, pubblicato in G.U. il 15 giugno 2021 e conseguente al decreto n. 73/2021, ha dato il via al suddetto concorso ordinario per le sole discipline scientifiche afferenti alle seguenti classi di concorso: A020 (Fisica), A026 (Matematica), A027 (Matematica e Fisica), A028 (Matematica e Scienze) e A041 (Scienze e tecnologie informatiche).
Il DD 826/2021, in pratica, ha anticipato e snellito la procedura concorsuale ordinaria di cui al DD n. 499/2020, al fine di coprire le numerose cattedre vacanti e disponibili, relative alle sopra elencate classi di concorso, già dall’a.s. 2021/22, a condizione che le graduatorie di merito siano pubblicate entro il 30 ottobre 2021.
In seguito alle modifiche suddette, il concorso ordinario STEM si articola in:
- una sola prova scritta;
- prova orale;
- graduatoria di merito finale, costituita dai soli vincitori di concorso (ossia coloro i quali rientreranno nel numero dei posti banditi) e formulata sulla base dei soli punteggi di cui alla prova scritta e alla prova orale. Non è prevista la valutazione dei titoli.
Come detto sopra, la prevista unica prova scritta si svolgerà a partire dal prossimo 2 luglio. Qui il calendario completo.
Candidati che non potranno partecipare: cosa li attende?
Il summenzionato Protocollo prevede, tra le altre cose, che i candidati:
- non devono presentarsi presso la sede concorsuale se affetti da uno o più dei seguenti sintomi:
– temperatura superiore a 37,5°C e brividi;
– difficoltà respiratoria di recente comparsa;
– perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia);
– mal di gola;
- non devono presentarsi presso la sede concorsuale se sottoposti alla misura della quarantena o isolamento domiciliare fiduciario e/o al divieto di allontanamento dalla propria dimora/abitazione come misura di prevenzione della diffusione del contagio da COVID-19;
Il Protocollo, pur prevedendo quanto detto sopra, non dice nulla su cosa dovranno fare i candidati che si venissero a trovare nelle condizioni sopra descritte. Vero è che eventuali misure per i predetti candidati non possono essere previste in un protocollo di sicurezza, ma è altrettanto vero che il Ministero non si è ancora pronunciato in merito.
Rispondendo al quesito posto all’inizio “Chi non potrà partecipare per problematiche legate o riconducibili al COVID-19, cosa farà?”, possiamo dire con certezza che i predetti candidati potranno partecipare alla procedura concorsuale ordinaria (DD 499/2020), come modificata dal decreto 73/2021, sempre per le medesime classi di concorso, procedura che si svolgerà successivamente.
Da evidenziare però che le due procedure – ordinaria STEM e ordinaria – presentano una differenza di non poco conto, consistente nel fatto che:
- per la procedura STEM non si valutano i titoli;
- per la procedura ordinaria, i titoli saranno valutati.
Pur trattandosi, dunque, di due procedure ordinarie vi è la differenza sopra riportata. A questo punto ci chiediamo, saranno previste prove suppletive o si comunicherà ai candidati eventualmente interessati che potranno partecipare alla successiva procedura ordinaria? Sperando che nessuno dei candidati si trovi nelle condizioni sopra descritte, attendiamo eventuali comunicazioni in merito dal parte del Ministero.
Il caso recente del concorso straordinario
Seppure il nostro augurio sia quello di una diffusione nulla o limitata del contagio e che i candidati possano partecipare in serenità alle prove, il caso recente del concorso straordinario dovrebbe indurre ad una riflessione. Anche in quell’occasione infatti il Ministero non ha previsto le prove suppletive, i candidati però si sono rivolti al Giudice ottenendo una cautelare per l’espletamento di una prova suppletiva svolta nel mese di maggio.
Concorso materie Stem, indicazioni per la prova scritta. Decreto in Gazzetta Ufficiale