Concorso scuola: per un’insegnante convocata per errore alla prova orale, potrebbe essercene un’altra che non viene convocata
dalla pagina FB dell'On. Chimienti (M5S) – Oggi Maria Teresa M., docente di lettere della provincia di Roma, ha ricevuto su tutti e quattro i suoi indirizzi di posta elettronica la mail che la informava del superamento della prova scritta del concorso a cattedra con votazione 30,4 e relativa convocazione per l'orale.
dalla pagina FB dell'On. Chimienti (M5S) – Oggi Maria Teresa M., docente di lettere della provincia di Roma, ha ricevuto su tutti e quattro i suoi indirizzi di posta elettronica la mail che la informava del superamento della prova scritta del concorso a cattedra con votazione 30,4 e relativa convocazione per l'orale.
Tuttavia, Maria Teresa non si è mai recata a sostenere la prova scritta per l'ambito AD04 presso la sede di Formia.
Con estrema trasparenza ha denunciato l'errore, pubblicando anche la mail su alcuni gruppi FB.
Ho contattato personalmente Maria Teresa la quale mi ha autorizzato a diffondere questo messaggio per aiutare tutti i colleghi del Lazio a venirne a conoscenza: vogliamo scongiurare che qualcuno che ha sostenuto la prova in maniera positiva non venga convocato all'orale a causa di questo errore.
Quindi grazie a Maria Teresa: il suo comportamento è degno di chi deve dare ogni giorno il buon esempio ai ragazzi e dimostra che la solidarietà tra colleghi è l'unica arma per combattere l'isolamento e il settarismo a cui obbligano le sciagurate decisioni della politica.
Questa è solo una delle tante gravissime irregolarità di cui si ha notizia in questi giorni in relazione al concorso docenti.
Attendiamo la pubblicazione da parte dell'USR Lazio dei nomi dei vincitori per capire se il codice associato a Maria Teresa appartenga a qualche altro candidato o se sia stato generato automaticamente dal sistema, associando perfino una votazione ad una candidata che non ha mai sostenuto la prova.
Errare è umano ma il ministro Giannini dovrebbe venire immediatamente in commissione Cultura a spiegare i motivi per cui l'intero concorso si stia svolgendo in maniera caotica, frettolosa e senza i requisiti minimi di trasparenza.
L'assurda e scriteriata maratona che ha messo in atto sta producendo danni irreparabili per la scuola italiana. I concorsi pubblici sono qualcosa di serio, non uno scherzetto da gestire con approssimazione.
Continueremo a vigilare e a chiedere urgenti spiegazioni al Ministro.