Concorso scuola sostegno, semplificato. Supplenti, uno su tre senza titolo

Il concorso sostegno che si svolgerà nel 2019 sarà probabilmente semplificato rispetto a quanto previsto dal DL 59/2017. Le modifiche verranno introdotte nella Legge di Bilancio da approvare entro il 31 dicembre 2018.
Mobilità, Miur: riduciamo posti
Il Miur ha proposto ai sindacati di limitare il passaggio provinciale dei docenti dal posto di sostegno al posto comune dopo il vincolo di 5 anni.
Finora non ci sono state percentuali da rispettare, il docente ha ottenuto il trasferimento sulla base dei posti disponibili.
Un’operazione che, dice il Miur, è costosa e lascia sempre scoperti i posti di sostegno.
Allarme supplenti senza titolo di specializzazione
Ne deriva che il numero maggiore di supplenze viene conferito da graduatorie incrociate di istituto a docenti privi del titolo di specializzazione. Un supplente su tre, si legge oggi sul Sole24Ore, è privo del titolo.
I corsi per il conseguimento della specializzazione saranno avviati nel 2019. 40.000 posti in tre anni. Potranno partecipare anche i laureati con 24 CFU in discipline
Concorso: si semplifica
Un’altra strategia per aumentare in maniera veloce il numero degli insegnanti di sostegno è quello di semplificare il concorso.
Le prove saranno due, una scritta e una orale, rispetto alle tre previste dal DL 59/2917 targato Fedeli.
Nella prova scritta l’obiettivo sarà di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulla pedagogia speciale, sulla didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie.
Concorso sostegno: i titoli di accesso
Il nuovo percorso per l’assunzione in ruolo dei docenti di sostegno prevede che gli stessi possano partecipare al concorso, se in possesso dei seguenti requisiti:
- laurea con piano di studio idoneo all’insegnamento e 24 CFU o abilitazione
- titolo specializzazione su sostegno (condizione necessaria)
Con questi requisiti, i docenti interessati partecipano al concorso per i posti di sostegno, frequentano e superano il percorso annuale di formazione iniziale e tirocinio e, infine, vengono assunti in ruolo.