Concorso scuola secondaria PNRR2, decurtati 2 punti ad alcuni candidati del turno pomeridiano del 27 febbraio: ecco a chi. CHIARIMENTI

Chiarimenti circa il quesito annullato della prova scritta del concorso ordinario per la scuola secondaria indetto con DDG n. 3059/2024.
Con il decreto n. 808 dell’08 aprile 2025 il Ministero comunica
- l’annullamento di un quesito, indicato come il n. 4 del turno pomeridiano del 27 febbraio 2025. Poiché durante la prova scritta le domande erano proposte random per ciascun candidato, a scanso di equivoci, il Ministero ha chiarito qual è il quesito
in ragione dell’annullamento del quesito
- nessun punteggio verrà attribuito a quella domanda
Ciò significa che il punteggio visualizzato a schermo dai candidati è stato riformulato ai sensi del decreto n. 808 dell’08 aprile, quindi con la decurtazione di 2 punti qualora erano stati inizialmente attribuiti per la risposta “Milton Erikson” poi rivelatesi non corretta.
Il candidato che non aveva fornito alcuna risposta oppure una risposta considerata errata, non aveva già i 2 punti e quindi rimane con il punteggio inizialmente assegnato.
- Il Ministero propone una prova suppletiva per il 5 maggio
consistente nella somministrazione di un solo quesito. 5 minuti la durata della prova.
Il candidato ha due opzioni
- svolgere la prova suppletiva per avere 2 punti per la domanda annullata, se risponderà in maniera corretta al nuovo quesito proposto
per chi aveva già conseguito zero punti, potrebbe essere un’opportunità per avere i 2 punti in più
chi, con o senza i due punti, non aveva raggiunto il punteggio minimo di 70/100 potrebbe ritentare per rientrare in gara.
Chi se li è visti decurtare, dovrà rifare la prova solo per avere i 2 punti inizialmente attribuiti
- non svolgere la prova suppletiva, mantenendo il punteggio conseguito alla prova del 27 febbraio 2025, come rideterminato ai sensi del decreto n. 808 dell’08 aprile quindi con i 2 punti in meno per i candidati ai quali erano stati inizialmente attribuiti per la risposta “Milton Erikson” o comunque senza il conteggio di quella domanda, che avrà zero punti.
Il Ministero non ha diffuso il voto minimo parziale che sarà utile per l’accesso alla prova, quindi la prova suppletiva – se si decide di partecipare – dovrà essere svolta indipendentemente dal fatto che sarà utile o meno per l’accesso alla prova orale.
Nel concorso DDG 3059/2024 infatti accede alla prova orale il candidato che ha conseguito almeno 70/100 alla prova scritta e rientra nel triplo dei posti messi a concorso per la singolare classe di concorso o ha lo stesso punteggio dell’ultimo dei candidati ammessi.
Quindi solo dopo la prova sarà possibile sapere se la prova suppletiva sarà stata utile o meno per l’accesso alla prova orale.
La prova suppletiva si svolgerà solo per le regioni in cui c’è stato il turno del 27 febbraio pomeriggio
L’avviso del Ministero sulla prova suppletiva