Concorso scuola: prove scritte uguali per tutti, ricorrenti e non. Lettera
Si profila all'orizzonte la possibilità di prove suppletive ovvero sessioni riservate per i ricorrenti al TAR Lazio esclusi dalla partecipazione al concorso a cattedra 2016.
Si profila all'orizzonte la possibilità di prove suppletive ovvero sessioni riservate per i ricorrenti al TAR Lazio esclusi dalla partecipazione al concorso a cattedra 2016.
Senza nulla togliere agli aspiranti docenti ricorrenti e al loro diritto a concorrere per un posto a tempo indeterminato nella scuola italiana, quale valenza giuridica assume la non uniformità delle prove concorsuali (nello specifico, scritte) per i tutti i candidati? Come si fa a stabilire se il quoziente di difficoltà delle eventuali prove scritte delle sessioni riservate abbia la stessa valenza di quelle ordinarie cui, nel frattempo, si sono legittimamente sottoposti tutti i partecipanti al concorso in possesso dei requisiti previsti dalla legge 107/15? Non si possono prevedere sessioni riservate, con ovviamente prove concorsuali diverse, garantendo al tempo stesso il rispetto dei principi di buon andamento ed imparzialità della p.a.! E che dire del rispetto del principio d'uguaglianza?
Qualora venisse sancito il diritto dei ricorrenti esclusi dalla partecipazione al concorso docenti a parteciparvi, dovrebbe essere annullata l'intera procedura concorsuale o in subordine dovrebbero essere dichiarate nulle tutte le prove nel frattempo svolte dai partecipanti ordinari. Dovrebbe essere “riattivata” l'intera procedura concorsuale ovvero istituite nuove prive scritte uguali per tutti, in contemporanea su tutto il territorio nazionale, in cui partecipino sia gli iniziali candidati aventi i requisiti delle legge 107/15 sia i ricorrenti di cui nelle more si fosse accertato in via giurisdizionale il diritto a partecipare.
In definitiva, in un solo caso si potrebbe garantire la piena legalità, la legittimità della procedura concorsuale, il rispetto dei principi di buon andamento ed imparzialità della p.a. ovvero prove concorsuali ripetute daccapo, ma uguali per tutti i partecipanti!