Concorso scuola infanzia e primaria, primi dati: l’83% passa lo scritto in Lombardia. Sambruna (Cisl Scuola): “È evidente che non si è fatta selezione, orale più severo o priorità alla posizione in graduatoria”

Primi dati sul concorso scuola infanzia e primaria. La prova scritta del concorso pare sia stata superata da quasi tutte le candidate.
Un test fattibile, ma un futuro incerto
“Il test era abbordabile,” racconta Elena, che lavora in un asilo nido di Milano e sogna un posto più vicino a casa. “Di solito la metà dei candidati boccia lo scritto, ma nel mio gruppo siamo state promosse tutte. Ora temo l’orale, che sarà sicuramente più impegnativo.”
Eleonora spera di ottenere il ruolo nella sua scuola attuale. “Il programma da studiare era vastissimo,” spiega, “e le domande a risposta chiusa lasciano poco spazio all’interpretazione. Si spazia da Socrate ai giorni nostri.”
Un’anomalia statistica
L’83% dei candidati in Lombardia ha superato la prova scritta, quasi “un’anomalia” rispetto ai dati dei concorsi precedenti. “Evidentemente si è deciso di non fare selezione con lo scritto,” afferma a La Repubblica, Massimiliano Sambruna, segretario generale Cisl Scuola Milano. “Le due opzioni ora sono: un orale più severo o dare priorità alla posizione in graduatoria, basata su esperienza e curriculum.”
Dietro i numeri, ci sono le persone
Valeria, 28 anni, da quattro anni insegna precaria: “È il mestiere più bello del mondo, lo sognavo fin da bambina.” Annunziata, 56 anni, insegna sostegno da quattro anni: “Dopo anni di lavoro come sociologa, ho finalmente realizzato il mio sogno di insegnare.”
Un identikit eterogeneo
Le candidate sono di tutte le età e provenienze: dalle maestre alle prime armi a quelle con decenni di esperienza. In attesa di conoscere la data degli orali, che si preannunciano lunghi e complessi, le insegnanti tornano in classe dai loro studenti. “Avevo spiegato loro che sarei stata assente per un esame importante,” racconta Alessia, 28 anni, maestra in una scuola primaria di Bergamo. “Mi hanno augurato buona fortuna.”