Concorso scuola, Azzolina: “Procedure selettive così come impone la Costituzione. Così si valorizza il merito”
La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, illustra alla Camera le misure per il prossimo anno scolastico. Si parla anche di concorsi scuola in avvio nei prossimi mesi.
“Abbiamo bandito 78mila posti per assumere nuovi insegnanti. Li espleteremo al più presto per riattivare una macchina concorsuale ferma da troppo tempo, con grave danno per la scuola, che senza concorsi non ha tutti gli insegnanti di cui ha bisogno. Concorsi che valorizzano l’esperienza dei docenti con più annualità di servizio alle spalle, e che, al contempo, permettono ai giovani che vogliono cominciare a insegnare e che da diversi anni attendono queste procedure di cimentarsi e ottenere l’agognato ruolo. Abbiamo voluto concorsi selettivi, come impone la Costituzione, diversificati, certo, per dare a chi ha anni di insegnamento alle spalle il giusto riconoscimento del percorso fatto, ma seri. Lo abbiamo fatto per la convinzione, condivisa anche con le più alte Istituzioni dello Stato, che il dettato costituzionale e il bene della scuola esigono un passaggio concorsuale, che selezioni e consacri alla professione più delicata e più vitale per il futuro di un Paese persone capaci, meritevoli, con la passione per l’insegnamento. Valorizzazione delle capacità e del merito, uguaglianza, solidarietà. Sono solo alcuni dei principi espressi nella nostra Costituzione. Un testo che deve continuare a rimanere la bussola della nostra azione”.