Concorso scuola, ancora polemica sui quiz. Sasso: “Chiederò una verifica seria e accurata. Il bravo docente non è quello esperto di nozioni”
Le tantissime segnalazioni in merito ai quiz del concorso ordinario secondaria monopolizzano l’attenzione da settimane. Adesso, il sottosegretario Rossano Sasso, vuole vederci chiaro.
“Sul concorso per docenti voglio vederci chiaro”, scrive Sasso su Facebook. “Il ruolo di Sottosegretario non mi impedisce di dire ciò che penso: per me ai fini del reclutamento la strada maestra rimane quella del doppio canale, individuata ai tempi del Ministero dell’Istruzione guidato dal presidente Mattarella“.
“Un bravo docente non è quello esperto in nozioni, ma colui il quale è in grado di trasmettere il sapere ai propri ragazzi e i concorsi a crocette si sono rivelati inopportuni, inefficaci e fallimentari”, aggiunge.
“Abbiamo decine di migliaia di insegnanti precari con oltre 36 mesi di servizio, stabilizziamo loro e poi prevediamo un reclutamento con prove concorsuali diverse da quelle attuale“, conclude il sottosegretario.