Concorso riservato precari III fascia, Miur: sì, possibile solo con intervento normativo

Il sindacato Saese ha formulato al Miur la richiesta di un concorso riservato per docenti precari di terza fascia delle graduatorie di istituto. La risposta del Miur.
La richiesta del SAESE
Nella sua interrogazione il SAESE informa il Miur di aver presentato una petizione al Parlamento europeo Commissione petizioni sul
precariato dei contratti a termine nei confronti dei lavoratori “precari” nella scuola( All. UE)
Il Saese cita una recente sentenza della Corte costituzionale italiana
che sembra accogliere la richiesta del personale docente e ATA di porre fine al rinnovo illimitato dei contratti a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e sottolinea che tale sentenza si allinea con quella della Corte di giustizia che già aveva ritenuto la situazione 1999/70/CE.
Nonostante il Parlamento italiano abbia cercato di porre rimedio con la legge 107, si legge ancora nella sintesi della petizione, il SAESE evidenzia che un’ampia fascia di docenti e ATA è tuttora priva di tutele, non essendo stata inclusa nel piano d’immissione in ruolo.”
Alla luce di quanto sopra esposto, il Sindacato ritiene che sia necessario bandire un concorso per i docenti precari di 3^ fascia d’istituto.
La risposta del Miur
Il Miur, nella risposta, ricorda che le procedure di reclutamento
a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria ed i requisiti di partecipazione sono disciplinati dal D.Lgs. 59/2017, riformulato ai sensi della Legge n. 145/2018 che ha previsto, all’articolo 17, comma 2 lettera d) che prevede per i docenti con 3 annualità di servizio negli ultimi otto, l’esonero dai 24 CFU, e una riserva del 10% dei posti.
N.B. Il miur nella risposta si limita a citare solo quanto indicato dal DL 59/2017.
Rispetto a tale normativa le modifiche già attuate riguardano la valutazione dei titoli e la proposta di eliminare la preselettiva e di aumentare la percentuale dei posti riservati, forse fino al 35%
Di particolare interesse invece la parte conclusiva della risposta del Miur:
“Pertanto, la richiesta di indizione di concorsi non selettivi per il personale precario collocato nella III fascia delle graduatorie di istituto richiede un apposito intervento normativo.”
Un concorso riservato ad hoc per precari di terza fascia con determinati requisiti potrà essere indetto solo in seguito ad intervento normativo apposito.