Concorso riservato dirigenti scolastici, corso intensivo di formazione: in cosa consiste. Prova finale

I candidati, che accederanno alla procedura riserva per diventare dirigenti scolastici, dovranno seguire un corso intensivo di formazione con prova finale. Le info utili.
DM 137/2023
Il MIM ha pubblicato il DM n. 107/2023, decreto attuativo previsto dal decreto Milleproroghe (DL n. 198/2022, convertito in legge n. 14/2023) e disciplinante il suddetto concorso riservato o meglio le modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e alla relativa prova finale.
La procedura è riservata ai docenti che hanno partecipato al concorso per dirigente scolastico di cui al DM 1259/2017, i quali abbiano preso parte almeno alla prova scritta e abbiano un ricorso pendente. Approfondisci chi può partecipare
Articolazione procedura
La procedura in questione, ai sensi del citato DM n. 107/2023, si articola nei seguenti steps:
- prova di accesso
- corso intensivo di formazione
- prova finale del corso intensivo
- elenco graduato in coda alla graduatorie di merito del concorso ordinario 2017
Corso intensivo di formazione
Chi vi accede
Accedono al corso intensivo di formazione i candidati che superano la prova d’accesso, conseguendo un punteggio minimo pari a 6/10 [ricordiamo che la prova d’accesso è valutata in centesimi e si supera con un punteggio minimo pari a 60/100, punteggio che viene poi convertito in decimi (mantenendo la frazione decimale eventualmente conseguita dal candidato. Approfondisci leggendo “Concorso riservato dirigenti scolastici, prova d’accesso: articolazione, valutazione, punteggio e graduatoria”)].
Finalità
Il corso intensivo di formazione, leggiamo nell’articolo 7/1 del DM 107/2023, è finalizzato all’arricchimento delle competenze professionali e culturali possedute, in relazione alle funzioni proprie del dirigente scolastico, con particolare riguardo alle modalità di direzione della scuola alla luce delle innovazioni previste dalla legge, ai processi, all’innovazione e agli strumenti della didattica, all’organizzazione e alla gestione delle risorse umane e ai legami con il contesto e il territorio.
Organizzazione e modalità svolgimento
Il corso intensivo di formazione:
- è organizzato dal MIM con la collaborazione degli Uffici scolastici regionali, a livello regionale o interregionale, a seconda del numero di candidati ammessi al corso, anche avvalendosi della collaborazione delle Università; al corso partecipano non meno di 20 corsisti per regione o raggruppamento di regioni;
- può prevedere sessioni di formazione erogabili anche a distanza;
- ha la durata di 120 ore;
- si compone dei 4 moduli formativi di cui all’articolo 17/3 del DM 138/2017.
Ecco i moduli di cui al punto quattro sopra riportato:
- MODULO FORMATIVO A) Gestione unitaria delle istituzioni scolastiche: l’autonomia scolastica. Organizzazione del sistema educativo di istruzione e formazione. Organizzazione degli ambienti di apprendimento con particolare riferimento all’inclusione scolastica e alla progettazione. Innovazione digitale e metodologica. Alternanza scuola-lavoro: attori e progetti. Reti tra scuole e rapporto con il territorio.
- MODULO FORMATIVO B) Organizzazione del lavoro, gestione e valorizzazione del personale scolastico, con particolare attenzione alla formazione in servizio. La programmazione e la gestione dell’organico dell’autonomia. Leadership per l’apprendimento e il successo formativo degli studenti, con particolare riferimento alle tematiche relative all’inclusione scolastica e all’orientamento. Management e relazione con gli stakeholders esterni ed interni. La rendicontazione sociale al servizio dell’autonomia scolastica e dei processi di valutazione.
- MODULO FORMATIVO C) La responsabilità civile, penale ed erariale del dirigente scolastico. La gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche con particolare riferimento al bilancio annuale e alla sua correlazione con la programmazione triennale dell’offerta formativa. Gestione contenzioso scolastico e procedimenti disciplinari. Diritto di accesso e trasparenza. Sicurezza sui luoghi di lavoro. La disciplina dei contratti pubblici relativa a lavori, servizi e forniture applicata al contesto delle istituzioni scolastiche. Relazioni sindacali.
- MODULO FORMATIVO D) Il processo di valutazione delle istituzioni scolastiche e del personale scolastico, con particolare riferimento ai dirigenti scolastici. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Il Rapporto di Autovalutazione e il Piano di Miglioramento delle istituzioni scolastiche. Progettazione e rendicontazione di attività finanziate con fondi nazionali ed europei.
Frequenza corso e servizio
I docenti frequentanti il corso non hanno alcun esonero dal servizio e le eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Docenti corso
Quanto ai docenti che terranno il corso, gli stessi saranno individuati dall’USR competente:
- tra dirigenti di I e di II fascia amministrativi o tecnici e dirigenti scolastici oppure
- tra professori universitari di I o II fascia o straordinari, magistrati amministrativi o contabili o Avvocati dello Stato, in servizio o anche in quiescenza; oppure
- tra esperti in possesso di qualificate competenze e comprovata esperienza sulle materie oggetto dei quattro sopra riportati moduli formativi.
Prova finale corso intensivo di formazione
Ammissione
Sono ammessi a sostenere la prova finale del corso intensivo di formazione tutti i candidati che abbiano frequentato almeno il 75% delle ore di ciascuno dei previsti quattro moduli formativi. L’attestazione della predetta frequenza è effettuata dal Direttore del corso.
Modalità svolgimento
La prova finale consiste in una esposizione orale, da parte del candidato, sulla base di una relazione scritta vertente sulle attività formative svolte e di un elaborato di carattere teorico-pratico sulle materie oggetto dei moduli formativi previsti.
Commissione
La prova si svolge innanzi ad una commissione composta da docenti del corso frequentato dal candidato.
Valutazione
Nel DM 107/2023, nel paragrafo dedicato alla prova finale in questione, non è prevista alcune valutazione della stessa. E’ sufficiente sostenerla, come si legge nell’articolo 9 del medesimo DM, laddove leggiamo che i candidati, i quali sostengono la prova finale, sono inseriti in elenco graduato sulla base del punteggio conseguito nella prova d’accesso e nella valutazione dei titoli posseduti alla data del 29 dicembre 2017 (oltre che dai titoli di preferenza).