Concorso ordinario docenti PNRR2: c’è una data per il bando? Come capire se la laurea ha i CFU per l’accesso? RISPOSTE AI QUESITI
Concorso docenti PNRR2: il Ministro ne ha comunicato la necessaria indizione perché si possa completare l’erogazione della rata spettante del PNRR, che prevede una fase transitoria entro il 31 dicembre 2024. Il nostro question time con le risposte ai vostri quesiti.
Concorso PNRR: riepiloghiamo i requisiti di accesso. Ci sono differenze rispetto al PNRR precedente? E in che modo influiscono i percorsi abilitanti che sono stati avviati?
Per quanto riguarda i requisiti per i docenti della scuola primaria e dell’infanzia, sono gli stessi del concorso precedente. Per accedere ai posti comuni, è necessaria l’abilitazione, che per primaria e infanzia si ottiene con la laurea in Scienze della Formazione Primaria o con il diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002.
Per i posti comuni nella scuola secondaria, si può accedere
- con il titolo per insegnare in una classe di concorso + l’abilitazione nella specifica classe di concorso (compresa quella da 30 CFUallegato 2, 30 CFU ex art. 13 o 60 CFU dei nuovi percorsi abilitanti, se in possesso) oppure
- con il titolo per insegnare in una classe di concorso e i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, che saranno accettati per l’ultima volta in questo concorso.
È possibile anche partecipare con il titolo di accesso alla classe di concorso e tre anni di servizio svolti negli ultimi cinque anni in scuole statali, di cui almeno un anno specifico.
In alternativa, durante questa fase transitoria che si concluderà il 31 dicembre 2024, è possibile accedere con il titolo di insegnamento e 30 dei 60 crediti del percorso abilitante, ma devono essere i 30 crediti indicati nell’allegato 3.
Diversi atenei, per questo primo ciclo di percorsi abilitanti, non hanno bandito un percorso specifico da 30 crediti. Tuttavia, chi sta seguendo il percorso da 60 crediti e non riesce a completarlo in tempo può richiedere un attestato dei 30 crediti indicati nell’allegato 3 (se maturati) per partecipare comunque al concorso. ndr il bando dovrebbe prevedere anche una specifica riserva per i 30 CFU, in base a quanto indicato nel dm n. 2025 del 26 ottobre 2023 ma al momento il Ministero non ha comunicato nulla in proposito.
N.B. E’ necessario solo uno dei requisiti. A seconda se si accede con abilitazione oppure laurea + 24 CFU o laurea + 3 anni di servizio, si ha un diverso punteggio nella tabella di valutazione dei titoli, per cui si consiglia di riflettere bene su quale titolo inserire come requisito di accesso, nel caso li si possieda entrambi.
Per le classi di concorso tabella B ( ITP ) fino al 31 dicembre 2024 i candidati possono accedere al concorso solo con il diploma del DPR 19/2016 e dm n. 259/2017.
Per i posti di sostegno, invece, è richiesta la specializzazione sul sostegno del relativo grado, sia per la scuola primaria e dell’infanzia che per la secondaria. E’ possibile partecipare anche con titolo estero in attesa di riconoscimento, purché la domanda relativa sia stata presentata entro la data di scadenza per la partecipazione al concorso.
Quando sarà pubblicato il bando del concorso?
Il Ministero non ha ancora fornito informazioni in merito. Sappiamo però che la fase transitoria si conclude il 31 dicembre 2024, per cui ci attendiamo la pubblicazione nelle prossime settimane.
In ragione di ciò, con nota del 14 maggio 2024 il MUR ha anche sollecitato le Università alla conclusione del primo ciclo di percorsi abilitanti entro novembre – dicembre 2024.
Il termine per l’iscrizione al concorso dovrebbe essere impostato in modo da permettere l’abilitazione dei candidati entro dicembre?
La scadenza del primo ciclo di percorsi abilitanti è stata stabilita dal MUR proprio per consentire a tutti i candidati di partecipare con il titolo di abilitazione. Questo è particolarmente importante per coloro che non hanno i 24 CFU, né tre anni di servizio, e quindi possono partecipare solo con l’abilitazione. Dato che i 24 CFU non sono più disponibili dal 31 ottobre 2022, molti candidati possono fare affidamento solo sull’abilitazione. È per questo che è stata fissata questa scadenza e mi aspetto che le date di iscrizione al prossimo concorso la tengano in considerazione.
Il bando uscirà entro il 31 dicembre. Anche la prima prova sarà entro quella data o a gennaio?
31 dicembre 2024 è la data di chiusura della fase transitoria, nella quale dovranno essere stati pubblicati due bandi di concorso per il personale docente (il primo bandito nel dicembre 2023 e il secondo atteso nelle prossime settimane). Anche se il Ministero ha proposto un tempo ridotto per la presentazione delle domande (20 giorni anziché i canonici 30) è improbabile che la prova si svolga entro questa data.
Esiste una quota riservata ai candidati con tre anni di servizio?
Sì, la riserva del 30% dei posti è prevista per legge e rimane invariata rispetto al concorso precedente.
Ho una laurea del vecchio ordinamento e i 24 CFU. Come faccio a sapere se il mio titolo ha i CFU necessari per il concorso?
È necessario consultare le tabelle che indicano, per ogni classe di concorso, le lauree che consentono l’accesso. Le tabelle sono strutturate in tre colonne, e la prima colonna si riferisce al vecchio ordinamento. Alcune lauree presentano delle note: in tal caso, bisogna leggere attentamente le note per capire quali esami specifici sono richiesti. Se non ci sono note, il titolo consente l’accesso diretto alla classe di concorso. Le tabelle principali sono quelle del DPR n. 19 del 2016, con aggiornamenti successivi come il DM n. 259 del 2017 e altri decreti del 2023 che riguardano, tra l’altro, l’accorpamento di alcune classi di concorso.
Se mancano esami, è possibile integrarli con corsi singoli o in altri percorsi universitari. Ricorda che un esame annuale equivale a 12 crediti e uno semestrale a 6 crediti. N.B. La laurea deve avere i CFU per l’accesso alla classe di concorso entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Ecco lo schema
- Lauree conseguite prima del 23 febbraio 2016: vale il DM 39/1998 e DM 22/2005 il Ministero specifica infatti “In base all’art.5 del DM 259/2017 sono fatti salvi, ai fini dell’accesso alle classi di concorso, i requisiti previsti dalla precedente normativa (DD.MM. n. 39 del 30 gennaio 1998, n. 22 del 9 febbraio 2005) se conseguiti entro la data del 23 febbraio 2016 per il DPR19/2016 e del 9 maggio 2017 per il DM 259/2017.
- Lauree conseguite dal 23 febbraio 2016 alla data di presentazione della domanda GPS per il biennio 2024/26: valgono il DPR 19/2016 e il dm 259/2017 con le seguenti indicazioni
Per le classi di concorso A026 e A028: dal 17 gennaio 2024 vale il DM 20 novembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio 2024
Per le classi di concorso
- A-01 e A-17
- A-12 e A-22
- A-24 e A-25
- A-29 e A-30
- A-48 e A-49
- A070 e A072
- A-7 e A-3 diventa A-71
per i titoli conseguiti dall’11 febbraio 2024 (o per chi ha un titolo conseguito prima di questa data ma non ha i CFU completi per l’accesso alla classe di concorso) si deve fare riferimento al DM n. 255 del 22 dicembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 febbraio 2024.
Chi ha conseguito la laurea dopo il 16 gennaio e dopo l’11 febbraio 2024 per le rispettive classi di concorso interessate ma anche chi ha conseguito la laurea prima dell’entrata in vigore del rispettivo decreto per la classe di concorso interessata ma non ha i CFU necessari, deve fare riferimento ai nuovi Decreti (per le classi di concorso in oggetto) per il controllo e l’eventuale l’integrazione di CFU per l’accesso alla classe di concorso.
Ho una laurea LM 61 con 24 CFU acquisiti prima di ottobre 2021. Che possibilità ho per entrare nel mondo della scuola? E ci saranno posti per le classi di concorso A31 e A50?
Il bando specificherà le classi di concorso bandite in ogni regione. Generalmente, vengono bandite tutte le classi, ma non in tutte le regioni, perché i posti sono assegnati in base al fabbisogno territoriale. La classe A50 sarà presente in diverse regioni, mentre la classe A31, meno richiesta, potrebbe essere bandita solo in alcune. Le possibilità di successo dipendono dal numero di candidati e dal fabbisogno regionale.
Al momento sappiamo che il numero totale dei posti dovrebbe essere di
19.032 unità, di cui:
- 13.247 su posto comune;
- 5.785 su posto di sostegno (ecco la comunicazione del Ministro)
ma non conosciamo la suddivisione per classe di concorso.
Conseguirò la laurea in Scienze della Formazione Primaria a febbraio 2025. Posso iscrivermi al concorso?
Per iscriverti, devi avere il titolo di accesso entro la scadenza del bando, che non è ancora stata pubblicata. Tuttavia, il bando uscirà necessariamente prima del 31 dicembre 2024, quindi è probabile che tu non riesca a completare i requisiti in tempo per questo concorso. Potrai comunque partecipare al concorso successivo, previsto per il 2025, poiché il PNRR ha in programma 70.000 assunzioni in tre cicli concorsuali.
Ci sono novità sui percorsi abilitanti del concorso PNRR1?
Non ci sono ancora novità sostanziali. È previsto un percorso ridotto da 30/36 crediti per i vincitori, anche per i candidati ITP che hanno partecipato senza i 24 CFU, ma non sono state definite le tempistiche.
Se partecipo al concorso e nel frattempo completo il percorso abilitante, posso evitare ulteriori crediti se vinco?
Sì, se stai frequentando un percorso abilitante della stessa tipologia non dovrai ripeterlo. Il Ministero dovrebbe riconoscere i percorsi abilitanti completati prima della proclamazione dei vincitori, evitando così doppi percorsi.
Come devo comportarmi se le graduatorie di merito per cui ho partecipato del concorso PNRR1 vengono pubblicate in tempi diversi?
Se una graduatoria dovesse uscire prima del 10 dicembre, l’ufficio scolastico regionale aprirà la fase 1 per la scelta della provincia e successivamente la fase 2 per la scelta della sede. Se una seconda graduatoria uscisse dopo il 10 dicembre, le assegnazioni in ruolo sarebbero rinviate all’estate. In quel caso, potresti scegliere se mantenere il ruolo già ottenuto o prendere il nuovo ruolo. Se entrambe le graduatorie uscissero prima del 10 dicembre, la scelta sarebbe più ravvicinata, con la possibilità di partecipare alle due fasi per entrambe le classi di concorso e decidere quale ruolo accettare.
I 24 CFU conseguiti in passato sono ancora validi e possono essere accumulati per raggiungere i 30 o 60 CFU richiesti dai nuovi percorsi abilitanti?
No, i nuovi percorsi abilitanti sono strutturati in modo diverso e non si limitano a un accumulo di CFU. Si tratta di percorsi specifici di abilitazione. Tuttavia, all’interno del percorso abilitante da 60 CFU, i 24 CFU già conseguiti possono essere riconosciuti per ridurre il percorso a 36 CFU. Per i percorsi da 30 CFU, l’Ateneo valuterà se e quanti crediti riconoscere.
In futuro, i requisiti con laurea e 24 CFU non saranno più sufficienti per partecipare ai concorsi?
Esatto, la fase transitoria permette l’accesso con i 24 CFU solo fino al 31 dicembre 2024. Dopo questa data, si potrà accedere ai concorsi solo con l’abilitazione specifica o con il titolo di accesso alla classe di concorso e tre anni di servizio negli ultimi cinque anni.
Esiste già una suddivisione dei posti per il concorso PNRR e ci sarà una graduatoria di merito?
Sì, è sempre prevista una graduatoria di merito, anche per il concorso PNRR2. Tuttavia, questa graduatoria sarà composta solo dai vincitori, secondo quanto stabilito dai decreti ministeriali numero 205 e 206 del 2023. Non c’è ancora la suddivisione dei posti.
Ci sarà la riapertura delle GPS il prossimo anno?
No, le GPS non saranno riaperte ufficialmente, poiché sono biennali e sono state recentemente aggiornate. Tuttavia, è prevista una finestra annuale per gli elenchi aggiuntivi dell’anno scolastico 2025/26, in cui possono inserirsi coloro che ottengono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno nei prossimi mesi.
Quali sono le tempistiche per la pubblicazione delle graduatorie?
Dipende dagli uffici scolastici regionali, che gestiscono tempistiche diverse. In genere, dopo la pubblicazione della graduatoria di merito, si apre la fase 1, mentre la fase 2 prevede che entro cinque giorni dalla chiusura sia possibile prendere servizio nella nuova scuola.
Ci sono novità sui corsi 30 CFU INDIRE?
Al momento non ci sono novità sostanziali. Stiamo aspettando un decreto ministeriale che regolerà i percorsi di “indire”, previsti per i docenti con tre anni di servizio o con una specializzazione conseguita all’estero in attesa di riconoscimento. Secondo il ministro, dovrebbero partire nel 2025.
Avendo sia l’abilitazione che tre anni di servizio, conviene iscriversi al concorso con il solo servizio o con l’abilitazione?
È possibile scegliere. Alcuni candidati optano per iscriversi con laurea e tre anni di servizio per far valutare il voto di laurea, spesso più alto rispetto al voto di abilitazione. Altri, invece, preferiscono utilizzare l’abilitazione, soprattutto se conseguita con un punteggio elevato. Puoi stimare i punteggi in base alle tabelle del decreto ministeriale 205 per capire quale opzione sia più conveniente.
Ci sono novità sul secondo ciclo dei percorsi abilitanti?
No, purtroppo non abbiamo ancora novità al riguardo.
Se ottengo l’abilitazione entro dicembre e l’anno prossimo mi inserisco negli elenchi aggiuntivi, da quando farò parte della prima fascia GPS?
Gli elenchi aggiuntivi costituiscono già una sorta di prima fascia, ma in coda. Quindi, per l’anno scolastico 2025-2026 sarai in graduatoria con precedenza rispetto a chi è in seconda fascia. Nel 2026, ti inserirai nella prima fascia a pieno titolo, insieme agli altri candidati già presenti, sulla base del punteggio.
Un mio collega è già di ruolo nella sua classe di concorso. Può partecipare di nuovo al concorso per la stessa classe? E in che modo potrebbe essergli utile?
Sì, può partecipare di nuovo, e questa è una strada che alcuni colleghi scelgono per vari motivi. Uno dei motivi principali è la possibilità di migliorare la sede, perché i neoassunti hanno un vincolo triennale nella sede di titolarità e quindi non possono chiedere trasferimento prima di tre anni. Partecipare a un concorso successivo può offrire la possibilità di ottenere una sede più vicina.
Un altro motivo riguarda il punteggio. I docenti di ruolo partecipano alle graduatorie interne di istituto, utilizzate per individuare i docenti sovrannumerari in caso di contrazione di cattedre. Il superamento di un concorso ordinario aggiunge 12 punti, un vantaggio significativo. Tuttavia, nelle graduatorie interne viene considerato il superamento di un solo concorso ordinario, quindi se il docente ha già superato un concorso ordinario per lo stesso grado non avrà un vantaggio ulteriore.
Per il concorso PNRR2023, c’è possibilità di assunzione futura per chi l’ha superato o sarà necessario ripetere il concorso?
Le modifiche normative attuali offrono la possibilità di partecipare a un nuovo concorso con un vantaggio di 12,5 punti per il superamento del concorso precedente, considerato un concorso ordinario. Non vi sono garanzie di assunzione futura senza un nuovo concorso.
Sono un vincitore di concorso e inizierò un dottorato di ricerca a dicembre 2024. Posso chiedere un congedo di tre anni anche senza abilitazione?
Sì, puoi richiedere il congedo per dottorato anche con un contratto a tempo determinato. I vincitori di concorso, anche senza abilitazione, firmeranno un contratto finalizzato al ruolo, valido fino al 31 agosto. Con questa tipologia di contratto, puoi richiedere ogni anno il congedo per dottorato per tutta la durata del triennio dottorale, ma non oltre. Al termine del triennio, se non hai ancora discusso la tesi, dovrai riprendere servizio o, in alternativa, potrai richiedere un’aspettativa per motivi di studio, come indicato nella circolare n. 15 del 2011.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
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