Concorso per laureati, subito ingresso giovani nella scuola

In occasione della giornata mondiale degli insegnanti il Ministro Bussetti ha fatto un accenno al lavoro messo in campo affinché i giovani laureati entrino subito in classe.
“Stiamo lavorando – ha affermato il Ministro – con attenzione per semplificare le procedure che negli anni hanno impedito a tanti bravi insegnanti di entrare in classe con serenità e per consentire a giovani laureati di diventare subito parte della comunità educante”
La comunità educante è il modo in cui nell’ultimo CCNL 2016/18 viene definita la scuola.
Dunque, più giovani nella scuola. Considerati i pensionamenti, che saranno numerosi anche quest’anno nella scuola, potranno essere molti i posti liberi.
Il Ministero non ha ancora diffuso i dati relativi ai posti liberi per regioni. Una delle caratteristiche del concorso sarà infatti che saranno banditi su posti realmente esistenti (non sono pochi i problemi legati a questo aspetto) e che il docente dovrà permanere tot anni (si pensa a 5) nella provincia di assunzione.
Né sono ancora state diffuse le modifiche al FIT, il pecorso triennale di formazione e tirocinio previsto dal Decreto Legislativo n. 59/2017.
Concorsi: basterà la laurea. Già dal prossimo anno