Concorso per diventare docenti 2024/25, partirà davvero in autunno? Sarà per tutti gli ordini e gradi di scuola? Poco più di 19mila posti, nuove regole e requisiti
A dare la tempistica sull’avvio del concorso a cattedra che si volgerà nel 2025 è stato il Sottosegretario Frassinetti, durante un question time alla Camera. Tempistiche dettate dal progetto, legato al PNRR, di immettere in ruolo ben 70 mila docenti tra tutti gli ordini e gradi di scuola. Questa tornata dovrebbe superare di poco i 19mila posti a bando. Cosa sappiamo al momento?
Nuove regole
Partiamo dalla novità più importante rispetto al precedente concorso, cambiano le regole di selezione. Infatti, nel Decreto n. 71/2024 convertito nella legge 106/2024 si legge che potrà accedere alla prova orale soltanto coloro che allo scritto hanno raggiunto un punteggio minimo di 70 su 100, ma non si potrà superare il triplo dei posti disponibili per regione. Questo mette un limite a quanti potranno superare lo scritto, dal momento che nel precedente concorso non era posto un limite massimo di candidati. Una norma dettata, con molta probabilità, dall’esperienza del concorso in fase di conclusione, che ha visto un numero consistente di candidati accedere all’orale, causando difficoltà nella gestione delle commissioni e tempistica di conclusione delle operazioni concorsuali.
Requisiti di accesso
Per quanto riguarda i requisiti di accesso, sarà necessario avere:
- Laurea di accesso alla classe di concorso e abilitazione;
- Laurea di accesso alla classe di concorso più tre anni di servizio svolti negli ultimi cinque, con almeno un anno specifico per la classe di concorso;
- Laurea più 24 CFU ottenuti entro il 31 ottobre 2022;
- Laurea più almeno 30 CFU dei 60 necessari per l’abilitazione.
- Abilitazione o diploma per ITP ai sensi del PDR 19/2026 e dm 259/2017
La laurea deve essere completa, cioè avere i CFU richiesti per l’accesso alla classe di concorso in base alla normativa vigente.
Struttura delle prove
Restano invariate anche le prove. Allo scritto 50 domande in 100 minuti così divisi:
- 10 quesiti in ambito pedagogico;
- 15 quesiti in ambito psicopedagogico, con particolare attenzione agli aspetti legati all’inclusione;
- 15 quesiti in ambito didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi alla valutazione;
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese a livello B2;
- 5 quesiti sugli strumenti informatici.
La prova orale, della durata di 45 minuti, valuterà le conoscenze e competenze del candidato nella disciplina richiesta per la classe di concorso o tipologia di posto. Durante la prova verranno anche valutate le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento, potenzialmente attraverso un test specifico.
Sarà bandito per tutti gli ordini e gradi?
Mentre nel Regolamento per le Secondaria di I e II grado DM n. 205 del 26 ottobre 2023 è espressamente previsto un secondo concorso per la fase transitoria, nel regolamento di Infanzia e Primaria no ma potrebbe essere bandito come normale concorso annuale. Sapremo nelle prossime settimane se ci sarà bando anche per Infanzia e Primaria.
Tempistiche
Bando entro dicembre? A meno di interventi straordinari, questa dovrebbe essere questa la tempistica. In ballo c’è anche la conclusione dei concorsi banditi con DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria e DDG n. 2576/2023 per infanzia e primaria le cui operazioni in alcune classi di concorso si prolungheranno fino al 10 dicembre.
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