Concorso a cattedra materie scientifiche (STEM), argomenti didattici e pedagogici (24 CFU) e le Avvertenze generali ci saranno ancora?

Concorso ordinario: nuove procedure indicate nel Decreto Sostegni bis, con una semplificazione delle prove che dovrà portare in cattedra già da settembre 3.005 candidati delle discipline scientifiche STEM e poi l’anno successivo i docenti di tutte le altre classi di concorso. A che punto siamo: il Decreto è solo stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 maggio, pertanto dovrà ancora essere sottoposto all’iter parlamentare, nella cui sede potranno essere apportati piccoli o grandi modifiche oppure essere pubblicato nella formulazione attuale.
Pertanto il ragionamento proposto in questo articolo vale esclusivamente per la formulazione oggi inserita nel Decreto, domani potrebbe non essere più valida. A contare sarà la legge quando sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
I nostri lettori chiedono
“sono uno dei tanti iscritti al concorso ordinario per la Secondaria di primo e secondo grado che, ora, dopo aver speso tempo, energia e denaro (e non poco) nella preparazione della prova preselettiva e dei due scritti, si trovano di fronte ad una unica prova scritta apparentemente incentrata (da ciò che scrive testualmente lo stesso Ministero) sulle conoscenze e competenze relative alla specifica classe di concorso per la quale si concorre, più inglese e informatica, seguita poi da prova orale. Ciò vuol forse dire che nella prova scritta non compariranno quesiti relativi ai 24 CFU, più logica e comprensione del testo? E per quanto riguarda la prova orale, si sa qualcosa di concreto? Ringrazio sentitamente codesta spettabile Redazione per le risposte che saprà fornirci e per il servizio reso a tutto il mondo della scuola.”
Come era strutturato il concorso ordinario secondaria
Bandito con DD n. 401 del 20 aprile 2020 prevedeva
- eventuale preselettiva
- due prove scritte
- prova orale
- valutazione titoli
- graduatoria
Come sarà strutturato il concorso ordinario secondaria con procedura semplificata
Il Decreto Sostegni bis prevede
- no preselettiva
- una prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
- valutazione dei titoli
- graduatoria
I 24 CFU
2. il secondo volto all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento di ciascuna classe di concorso.Nel nuovo concorso ordinario si parla di “accertamento delle conoscenze e competenze”. Quindi a ben ragione le competenze antro – psico – pedegogiche e didattico metodologie possono entrare di diritto anche nella nuova prova.
Le Avvertenze generali
Nel concorso ordinario tradizionale le Avvertenze generali non facevano già parte delle due prove scritte. Ne avevamo parlato in Concorso ordinario docenti secondaria: in quale prova saranno richieste le “Avvertenze generali”
E anche la formulazione del nuovo concorso conferma che le Avvertenze generali non sono comprese, si dice invece “sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 20 aprile 2020, n. 201 per la singola classe di concorso” Quindi la parte dell’allegato A relativa alla classe di concorso.
Le Avvertenze generali potrebbero però far parte della prova orale, della quale il Decreto non indica ancora nulla di specifico e che probabilmente sarà completata in fase di conversione del decreto.
Quindi 24 CFU e Avvertenze generali potrebbero ancora rientrare nella preparazione del concorso ordinario, anche perché il contrario sarebbe assurdo. Le “Avvertenze Generali ” riguardano infatti conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, materia imprescindibile anche per gli insegnanti.
Attendiamo le prossime settimane per info più specifiche.