Concorso ordinario secondaria: vaccino, guarigione, tampone. Come si accede alla prova. FAQ
Dal 14 marzo al 13 aprile si svolgeranno le prime prove del concorso docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado. Seguirà un altro calendario per le classi di concorso non inserite. I candidati saranno tenuti a rispettare le regole anti Covid, così come previsto dal protocollo di sicurezza pubblicato dal ministero con ordinanza n. 187 del 21 giugno 2021. Rispondiamo ad alcuni quesiti posti dai nostri lettori.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della ricevuta di versamento del contributo di segreteria e di quanto prescritto dal protocollo di sicurezza, adottato con Ordinanza Ministeriale 21 giugno 2021, n. 187, pubblicato sul sito del Ministero, nonché della normativa vigente in materia di “certificazione verde” (avviso calendario prove del 23 febbraio).
I candidati per svolgere le prove sono obbligati a:
- non presentarsi presso la sede concorsuale se affetti da uno o più dei seguenti sintomi riconducibili al virus COVID- 19:
– temperatura superiore a 37,5°C e brividi;
– difficoltà respiratoria di recente comparsa;
– perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia);
– mal di gola; - non presentarsi presso la sede concorsuale se sottoposto alla misura della quarantena o isolamento domiciliare fiduciario e/o al divieto di allontanamento dalla propria dimora/abitazione come misura di prevenzione della diffusione del contagio da COVID19
Tali obblighi devono essere oggetto di un’apposita autodichiarazione da prodursi ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000.
Green pass
Con un avviso di precisazione al protocollo di sicurezza adottato con ordinanza n. 187 del 21 giugno 2021, il ministero dell’Istruzione specifica che “l’obbligo di presentare il certificato vaccinale e/o il referto di un test antigenico rapido
o molecolare secondo le modalità stabilite dall’art 3, comma 1, lettera f), è sostituto dall’obbligo di presentare la Certificazione verde Covid-19, ai sensi per effetto di quanto disposto dall’art.1, lettera i), del Decreto-Legge 23 luglio 2021, n.105, convertito dalla legge 16 settembre 2021, n. 126“.
Protocollo sicurezza 187.21-06-2021
Pertanto non vi è l’obbligo del tampone ma del green pass.
Qual è la certificazione verde richiesta?
In questo ci viene in aiuto la TABELLA ATTIVITÀ CONSENTITE SENZA/CON GREEN PASS “BASE”/”RAFFORZATO aggiornata al 3 febbraio 2022
In zona bianca, gialla, arancione l’accesso alle prove è consentito con GREEN PASS BASE: vaccinazione, guarigione, tampone (va da sè che il green pass rafforzato è valido a tutti gli effetti). I tamponi considerati validi sono test molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti. La validità del green pass da guarigione è di 6 mesi.
FAQ
Candidato vaccinato con tre dosi: deve fare anche il tampone?
No, sono sufficienti le tre dosi di vaccino. Il candidato è in questo caso in possesso del green pass booster senza scadenza.
Candidato vaccinato con due dosi + guarigione: deve fare il tampone?
No, è sufficiente essere in possesso del green pass base ottenuto con la guarigione.
Dalle FAQ del governo: se si è contratta l’infezione Covid-19 dopo il completamento del ciclo vaccinale primario oppure dopo la dose di richiamo (booster) la certificazione è generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione. La durata di questa Certificazione verde COVID-19 per guarigione post vaccinazione sarà valida in Unione Europea fino alla data di fine validità e in Italia dalla data di inizio validità senza necessità di ulteriori dosi di richiamo.
Candidato vaccinato con una dose e green pass ancora non attivo: deve fare il tampone?
Sì, il candidato deve fare il tampone. La certificazione verde è infatti valida a partire dal quindicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose e fino alla dose successiva.
Candidato vaccinato con una dose + guarigione: deve fare il tampone?
Il candidato verifica la validità della propria certificazione verde ottenuta con la guarigione. In caso di certificazione scaduta, ovvero se sono trascorsi più di sei mesi dalla guarigione, il candidato può effettuare un tampone (antigenico rapido o molecolare) e ottenere il green pass base.
Dalle FAQ del governo: se si è contratta l’infezione Covid-19 dopo la somministrazione della prima dose di vaccino, la Certificazione per guarigione sarà generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione e sarà valida in Unione Europea fino alla data di fine validità e in Italia 180 giorni (6 mesi) dalla data di inizio validità.
Candidato vaccinato con due dosi ma green pass scaduto: deve fare il tampone?
In questo caso il candidato può eseguire un tampone per ottenere la certificazione verde oppure sottoporsi alla terza dose. Si tratta di una scelta libera e personale del docente. Per la dose di richiamo (booster) la certificazione sarà generata entro 48 ore.
Docente che non ha aderito all’obbligo vaccinale: può partecipare al concorso?
Sì, l’obbligo vaccinale non vige per la partecipazione al concorso.
Candidato non vaccinato: può partecipare al concorso? Deve fare il tampone?
Sì, il candidato può partecipare al concorso pur non essendo vaccinato. Vale sempre il green pass base da tampone negativo (validità 48 ore test antigenico rapido, 72 ore test molecolare).
Docente non vaccinato ma guarito da Covid: deve fare il tampone?
Il candidato verifica la validità della propria certificazione verde ottenuta da guarigione. In caso di certificazione scaduta, ovvero se sono trascorsi più di sei mesi dalla guarigione, il candidato può effettuare un tampone (antigenico rapido o molecolare) e ottenere il green pass base. Il candidato può anche scegliere di sottoporsi alla prima dose di vaccino: la certificazione verde è generata entro 48 ore ma è valida dal quindicesimo giorno della somministrazione e fino alla seconda dose.
Dalle FAQ del governo: se si è contratta l’infezione Covid-19 senza essere vaccinati, la certificazione per guarigione sarà generata entro il giorno seguente l’emissione del certificato di guarigione e sarà valida in Unione Europea fino alla data di fine validità e in Italia 180 giorni (6 mesi) dalla data di inizio validità.
Candidato con esenzione dalla vaccinazione: deve fare il tampone?
No, è sufficiente essere in possesso della certificazione di esenzione, che appunto può essere utilizzata per accedere dove è richiesto un green pass. Qui tutte le informazioni
Quale mascherina indossare durante le prove? Saranno fornite dal Ministero?
I candidati sono tenuti a indossare la mascherina Ffp2. Nel protocollo di sicurezza si legge infatti:
indossare obbligatoriamente, a pena di esclusione dalla procedura concorsuale per tutto il tempo di permanenza all’interno dell’area concorsuale, dal momento dell’accesso sino all’uscita facciali filtranti FFP2 che coprano correttamente le vie aeree (bocca e naso) messi a disposizione ai candidati. Non deve essere consentito in ogni caso nell’area concorsuale l’uso di mascherine chirurgiche, facciali filtranti e mascherine di comunità in possesso del candidato.
A che ora trovarsi in sede per il controllo di documenti e certificazione verde?
Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 08.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano. In ogni caso si raccomanda di controllare anche le indicazioni fornite, in tal senso, dal singolo USR di riferimento.
CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO
Per seguire le nostre news sul concorso vai alla sezione dedicata concorso secondaria