Concorso ordinario secondaria, per quante classi di concorso si potrà partecipare [RISPOSTE AI QUESITI]

Concorso ordinario della scuola secondaria di I e II grado ai nastri (ipotetici) di partenza. Si attende infatti, oltre al censimento delle aule, che il bando con le modifiche introdotte dal Decreto Sostegni bis venga presentato ai sindacati, proposto al parere del CSPI e finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Nel frattempo prosegue la preparazione dei candidati.
Domande presentate entro il 31 luglio 2020: non sarà possibile riaprire i termini
Parteciperanno al concorso, con riserva di accertamento del titolo di accesso, i candidati che hanno presentato domanda entro il 31 luglio 2020.
A prevederlo il Decreto Sostegni bis, che affianca però all’espletamento con procedura semplificata dei concorsi già banditi, l’indizione annuale dei nuovi concorsi (in questi ultimi il 30% dei posti sarà riservato ai docenti con tre anni di servizio, di cui uno specifico, negli ultimi dieci)
Concorso ordinario: per quali classi di concorso si partecipa
Il bando, DD n. 201 del 20 aprile 2020, prevedeva
“Ciascun candidato può concorrere in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure sul sostegno.”
Pertanto, con un’unica domanda, si poteva richiedere di partecipare minimo ad una procedura, max a quattro
- una classe di concorso per la scuola secondaria di I grado
- una classe di concorso per la scuola secondaria di II grado
- posti di sostegno secondaria I grado
- posti di sostegno secondaria II grado
Alla procedura per i posti di sostegno si accede con relativo titolo di specializzazione.
Ci scrive un nostro lettore
“l’anno passato ho presentato regolare istanza per l’ammissione al concorso ordinario per titoli ed esami sia per la classe di concorso A052 sia per la A060. Vorrei cortesemente sapere se sono obbligato a concorrere per ambedue le classi di concorso oppure se posso optare di partecipare solo per una classe di concorso.”
Alla luce del decreto la domanda presentata è regolare perchè presentata per una classe di concorso della scuola secondaria di I grado e una per una classe di concorso della scuola secondaria.
Nessun obbligo a dover partecipare ad entrambe le procedure, non c’è collegamento tra le due prove, è come se fossero due concorsi distinti.
Un altro lettore ci scrive
“Riguardo alle classi di concorso per cui è prevista la riapertura dei termini di presentazione della domanda, vorrei sapere se potrò presentare domanda nella classe A26 Matematica, avendo io ottenuto i 24 CFU dopo il 31 luglio 2020, e non avendo, pertanto, potuto presentare domanda entro il precedente termine del 31 luglio 2020. Grazie per la Vostra cortese attenzione.”
A nostro parere sì, anche se nel bando del 2020 dovesse aver già optato per una classe di concorso della scuola secondaria. La procedura infatti va inserita nell’ottica dei nuovi concorsi previsti con le modalità previste dal Decreto Sostegni bis, perché la parte relativa al bando 2020, per questa classe di concorso, è già stata svolta con DD n. 826 dell’11 giugno ed è stata riservata solo ai candidati che avevano presentato domanda entro il 31 luglio 2020.
Un altro lettore chiede
“in vista del concorso ordinario al quale mi ero inscritta nel 2020 per le classi di concorso A047 (SS II Grado) ed A060 (SS I Grado). Nel frattempo ho sostenuto gli esami aggiuntivi per la CDC A028 (SS I Grado) e questo in corso è il secondo anno che ottengo una supplenza sulla CDC A020 (SS II Grado). Mi chiedo se potrò riscrivermi cambiando le CDC con A028 ed A020. Per la CDC A028 rientrerei nel caso di aver ottenuto i titoli di accesso successivamente la scadenza dell’iscrizione 2020.”
A nostro parere la risposta, stante l’attuale normativa, dovrebbe essere negativa. Questo infatti causerebbe un rimescolamento di numero di domande in relazione ai posti banditi che porterebbe a dover riaprire la procedura per tutti.
Il decreto sostegni bis afferma infatti all’art. 59 comma”11. Con decreto del Ministero dell’istruzione sono apportate tutte le occorrenti
modificazioni ai bandi di concorso derivanti da quanto sopra previsto, fermo restando i programmi concorsuali, senza che ciò comporti la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze o la modifica dei requisiti di partecipazione”
Tra i requisiti di partecipazione vi era quello di possedere il titolo di accesso alla data di scadenza per la presentazione della domanda, e questo metterebbe fuori gioco la A028, ma è proprio in linea generale che non è prevista la “riapertura dei termini per la presentazione delle istanze”. Se si procedesse con questa modifica, allora si dovrebbe permettere di modificare anche la regione scelta per le prove, perché potrebbe non coincidere più con esigenze contingenti.
A nostro parere invece tutte queste problematiche potranno essere risolte solo se si procede in tempi rapidi all’espletamento di entrambi i concorsi, sia quello del 2020, sia quello che a questo punto chiamiamo del 2022. Un miracolo avere le graduatorie pronte per le immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2022/23.
Naturalmente raccomandiamo ai nostri lettori di leggere con attenzione il bando, quando sarà pubblicato, per eventuali novità.
Corso di preparazione al concorso ordinario – Edizione 2021/2022
Per consulenze è possibile scrivere a [email protected]
Non è assicurata la risposta individuale, ma la trattazione di temi generali nei tag Supplenze, Immissioni in ruolo, Concorso infanzia e primaria, concorso secondaria
Concorsi docenti scuola 2021: chi partecipa, quali sono previsti entro dicembre
Corsi
Concorso per dirigenti scolastici, corso con 290 ore di lezione e migliaia di quiz per la preselettiva. 299 euro per una settimana. AGGIORNATO
Finanziamenti ex lege 440/97: edilizia, fondi statali e regionali, piattaforme di rendicontazione e PNSD
Orizzonte Scuola PLUS
PNRR in Italia e la nuova piattaforma Futura riservata alle scuole: istruzioni operative, FaQ, documenti, normativa di supporto. Il nuovo numero della rivista “La Dirigenza”
“La Dirigenza scolastica”: la nostra rivista accende il cartaceo, come riceverla. Le novità
Invia il tuo quesito a [email protected]
Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza
privata.