Concorso ordinario, in Puglia su circa 2500 candidati per Inglese AB24 e AB25 supera la prova un quarto
Fino al 13 aprile le prove scritte del concorso ordinario secondaria di primo e secondo grado. Si tratta del primo calendario, ne seguirà un altro con le classi di concorso mancanti. Il 16 marzo si sono svolte le prove per AB24, il 18 marzo quelle per AB25. L’USR Puglia ha pubblicato l’elenco degli ammessi alle prove AB24 (lingue e culture straniere negli istituti di istruzione di II grado) e AB25 (lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado)
AB24 su circa 1300 candidati convocati hanno superato la prova scritta in meno di 180
Dal prospetto ripartizione posti per AB24 apprendiamo che per la Puglia saranno a disposizione 43 posti.
AB25 su circa 1200 convocati hanno superato la prova scritta circa 360 candidati. A disposizione 28 posti.
N.B. Il risultato della Puglia al momento è l’unico noto. Gli altri USR non hanno ancora pubblicato l’elenco dei candidati che hanno superato la prova scritta.
ATTENZIONE: il numero dei convocati è quello che risulta dalle domande cristallizzate al 31 luglio 2020. Non è detto che tutti i convocati fossero presenti.
Quindi non sappiamo ancora quale sarà, a livello nazionale, il rapporto tra il numero dei candidati (va precisato che non tutti i candidati saranno stati presenti alle prove) il numero di chi ha superato la prova scritta e i posti a disposizione per singola classe di concorso.
Ma a “bruciare” sono le modalità di selezione.
Una prova scritta computer based, composta di 45 quesiti di conoscenze disciplinari e 5 di informatica.
Una prova ritenuta eccessivamente nozionistica, soprattutto – per le classi di concorso in oggetto – per il numero di domande e per le opzioni di risposta relative al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (2020).
Diverse le testimonianze arrivate alla nostra redazione: “Ho visto i mesi di studio, le cose alle quali ho rinunciato per prepararmi, essere tutti buttati al vento; ho visto accanto a me colleghi con già figli, insegnanti con anche più esperienza di me, essere derisi da una prova del genere. Mi hanno detto di stare tranquilla che così è l’Italia, e di rassegnarmi, ma io non voglio lasciare che delle persone incompetenti, che a quanto pare non sanno che cosa significhi realmente insegnare distruggano tutto ciò in cui credo“, scrive Anna.
Disappunto sulle modalità di svolgimento delle prove dal mondo della politica.
“Mi pongo qualche (spero legittima) domanda sul concorso per i docenti, che si sta svolgendo in questi giorni. La prima: è normale che si comunichi ai concorrenti il risultato finale, senza mostrare o inviare copia con segnalazione degli errori? A me no, non sembra né giusto, né normale, trattandosi di un concorso pubblico in cui, per giunta, il calcolo degli errori dovrebbe essere automatico e immediato”. Lo afferma il responsabile nazionale scuola di Sinistra Italiana Giuseppe Buondonno.
“Oggi tante donne e uomini che desiderano insegnare sono stati sottoposti a una selezione ridicola e inutile, mnemonica, nozionistica, a crocette, umiliante, che ha falcidiato centinaia di possibili risorse per il Paese con un metro che è meno sensato dell’estrazione a sorte”, ha commentato il capogruppo Pd in commissione istruzione Roberto Rampi.
Superamento prove permette l’acquisizione dell’abilitazione
Ricordiamo che il superamento delle prove è di per sé importante perché anche i candidati che non rientreranno nel numero dei posti a bando conseguiranno l’abilitazione per la classe di concorso per cui hanno partecipato.
L’abilitazione è utile per
- l’inserimento in prima fascia delle graduatorie provinciali e di istituto GPS delle scuole statali
- l’assunzione a tempo indeterminato nelle scuole paritarie
- la partecipazione ad altri eventuali futuri concorsi, anche per altro grado di scuola
- i 12 punti della graduatoria interna di istituto quando si diventa docenti di ruolo, o per la partecipazione alle operazioni di mobilità.