Concorso ordinario secondaria I e II grado su posto comune: la prova preselettiva
Concorso ordinario secondaria I e II grado: il Ministero non ha ancora diffuso le date per la preselettiva nè quali saranno le classi di concorso in cui dovranno essere affrontate.
L’art. 7 del D.D. 499 del 24 aprile 2020 stabilisce le condizioni per l’eventuale organizzazione delle prove preselettive, al fine di scremare il numero di partecipanti che possono accedere alle prove scritte.
Condizioni per l’attivazione
Le prove preselettive sono eventualmente organizzate a livello regionale e sulle singole classi di concorso. Può, quindi, capitare che una classe di concorso preveda la prova preselettiva in una regione e in un’altra no: dipende dal numero dei posti a bando e dal numero di iscritti.
In particolare vengono attivate quando il numero dei partecipanti a ogni classe di concorso è superiore a 250 e a quattro volte il numero dei posti banditi, regione per regione.
Caratteristiche della prova
La prova è costituita da 60 domande (una sola corretta) e ha le seguenti caratteristiche:
• unica su tutto il territorio nazionale;
• computer based;
• volta all’accertamento di:
– capacita’ logiche (20 domande)
– comprensione del testo (20 domande);
– conoscenza della normativa scolastica (10 domande);
– conoscenza della lingua inglese, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. (10 domande).
Tempo a disposizione: 60 minuti.
I quesiti sono estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio delle sessioni di preselezione.
La prova sarà superata da un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione per ciascuna procedura.
Sono inoltre ammessi alla prova scritta i candidati che conseguiranno il medesimo voto dell’ultimo degli ammessi.
Non svolgeranno, invece, la prova preselettiva, per cui saranno direttamente ammessi allo scritto, i candidati disabili, ai sensi dell’articolo 20, comma 2-bis, della legge 104/92.
La valutazione è effettuata assegnando:
• 1 punto a ciascuna risposta esatta;
• 0 (zero) punti alle risposte non date o errate.
La valutazione della prova preselettiva non concorre a formare il punteggio utile ai fini della formulazione della graduatoria finale.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati.