Concorso ordinario secondaria: Ministero corregge errori domande e punteggi, ma esclude alcuni candidati che hanno già superato anche prova orale
Non c’è pace per il concorso ordinario scuola secondaria: dopo la sfilza di errori rintracciati nelle prove, adesso a cascata, arrivano le prime esclusioni alle prove orali.
Cosa è accaduto
La commissione nazionale incaricata dal Ministero ha riconosciuto alcuni errori nelle prove scritte svolte tra il 14 marzo e il 27 maggio.
La prova scritta strutturata in test a risposta multipla con quattro opzioni di risposta di cui una sola corretta, è stata ampiamente contestata dai candidati non solo per l’eccessivo nozionismo richiesto ma anche perché in numerose classi di concorso sono state subito individuati errori nella formulazione della domanda, o più opzioni di risposta tra quelle proposte o addirittura nessuna da poter considerare corretta.
Sono scattate segnalazioni, ricorsi, interrogazioni parlamentari, appelli, lettere, denunce agli organi di informazioni.
Ecco gli indirizzi mail messi a disposizione dal Ministero per la segnalazione di quesiti ritenuti da rivedere.
Il Ministero ha finora riconosciuto errori per queste classi di concorso
A008: quesiti n. 22 e 30 La nota
A037 quesiti n. 12 e 15 La nota
AD24 quesito n. 24 La nota
AM56 quesito n. 37 La nota
B020 quesito n. 30 T1 la nota
Classe di concorso A017 T1 (n. 31 e n. 32); T2 (n.4)
classe di concorso A040 quesiti a risposta multipla n. 11, n. 21, e n. 24.
Classe di concorso A042 Si è reso necessario provvedere ad una rettifica del Quesiti errati nn. 2, 5, 6, 10, 25
Quesiti errati Classe di concorso B003 n. 7, n. 9 e n. 27
Quesiti n. 24 e 29 classe di concorso B015
classe di concorso ADMM,
Quesito errato classe di concorso AK55
Quesito errato classe di concorso A060 – Turno 3
Quesito n. 1 A060 T2
A059 e B006 Le note
A045 quesito n. 5 T2 La nota
A031 quesiti n. n. 21, 26, 34 La nota
Cosa comporta il riconoscimento dell’errore nella prova scritta?
Le commissioni si stanno comportando in maniera diversa, a seconda della tipologia di errore.
Lo segnala il sindacato ANIEF e lo notiamo dalla lettere dei candidati a [email protected]
“Nei casi di opzioni di risposta tutte errate saranno assegnati due punti a tutti i candidati, nel caso di erronea indicazione della risposta corretta, comunque presente tra le opzioni, saranno rideterminati i punteggi con conseguente ridefinizione dell’elenco degli ammessi/non ammessi alla prova successiva.
Teoricamente possibile, dunque, che si possano verificare anche casi di candidati che saranno esclusi dal concorso anche nel caso abbiano già svolto la prova orale.”
Ed è quanto appunto sta accadendo.
Ci sono classi di concorso per le quali il riconoscimento dell’errore da parte del Ministero arriva settimane dopo lo svolgimento della prova scritta (il cui risultato è stato immediato), quando i candidati che avevano raggiunto la soglia minima di 70/100 hanno anche svolto e superato la prova orale.
In poche parole: candidati che, in base al sistema prospettato nel bando, sono già vincitori del concorso o perlomeno idonei (ma con abilitazione), si ritrovano ex post bocciati alla prova orale perché la rideterminazione dei punteggi toglie loro dei punti alla prova scritta e non arrivano alla soglia minima di 70/100.
Paradossale? Ai nostri lettori la risposta.
Infatti, come segnalano diversi lettori, stanno arrivando i decreti di esclusione da parte degli uffici scolastici, di quei candidati che adesso non hanno superato la prova scritta e che quindi vengono depennati dalla prova orale della procedura concorsuale (sia che debbano ancora svolgerla, sia che l’abbiano svolta).
I candidati di altre classi di concorso chiedono rettifiche
Ma ci sono ancora classi di concorso nelle quali alcuni quesiti non convincono i candidati.
Le graduatorie
Ecco le graduatorie finora pubblicate