Concorso ordinario infanzia primaria e secondaria, Bianchi conferma l’avvio “prima possibile”

Il Ministro Bianchi conferma l’avvio dei concorsi ordinari, già banditi ad aprile 2020 e mai espletati a causa dell’emergenza sanitaria. Del progetto della legge 159/2019 finora è stato espletato solo il concorso straordinario per il ruolo (con lo strascico delle prove suppletive), mentre dal 3 maggio è possibile avviare nuovamente i concorsi ordinari.
Di fatto, l’intenzione è il solo punto fermo di tutta la vicenda dei precari.
“Stiamo concludendo il concorso straordinario e prima possibile avvieremo i due ordinari già banditi. Nel prossimo decennio andranno in pensione 28-30mila insegnanti all’anno e dovranno essere sostituiti con assunzioni a tempo indeterminato.” afferma oggi il Ministro Bianchi
Ci sarà la preselettiva?
Una questione che tiene banco ormai da settimane, e che non trova ancora una risposta.
Le prove previste nei bandi
Concorso ordinario infanzia e primaria: eventuale preselettiva – prova scritta – prova orale – Le prove per i posti di sostegno –
Concorso secondaria I e II grado: eventuale preselettiva – prima prova scritta e seconda prova scritta – prova orale – Le prove per i posti di sostegno –
Le eventuali modifiche previste dal DL Brunetta
Il DL Brunetta prevede
- rendere obbligatoria la fase iniziale della valutazione dei titoli di studio legalmente riconosciuti per l’ammissione alle prove successive, al posto dei test preselettivi a crocette.
Una novità che per i concorsi già banditi è una possibilità e non un obbligo. Cosa cambierebbe per i concorsi scuola? Posto che la prova preselettiva ha lo scopo di limitare ad un numero considerato ragionevoli i partecipanti al concorso, lo stesso effetto potrebbe avere la valutazione dei titoli? Questo sarà un punto da studiare con estrema attenzione, sulla quale il Ministero non si è ancora espresso.
Il Ministro Brunetta ha chiarito invece che gli stessi concorsi già banditi possono prevedere una sola prova scritta e una eventuale prova orale. Questo rappresenterebbe un passo decisamente in avanti rispetto ai bandi attuali che prevedono due prove scritte.
Altra novità è la prova orale in video conferenza.
Il Ministro Brunetta precisa ancora
“Non saranno invece valutati all’inizio titoli di servizio o esperienza professionale. […] Servizio ed esperienza, insieme ai titoli di studio, potranno soltanto concorrere alla formazione del punteggio finale. ”
Ricordiamo che ad oggi l’unico dato certo è che i concorsi ordinari potranno essere avviati dalla data del 3 maggio, ma di fatto per la scuola non è stata ancora assunta nessuna decisione. I bandi non sono stati modificati e le indicazioni fornite nell’articolo derivano dal nuovo Decreto ma non sappiamo come e se le novità saranno applicate.