Concorso ordinario funzionari (DSGA), Valditara firma richiesta di autorizzazione bando. Per partecipare servirà la laurea
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che disciplina la prima procedura di mobilità verticale dei DSGA ff e ha richiesto l’autorizzazione a bandire l’atteso concorso ordinario. 2.870 i posti per il triennio 2024-27, di cui una parte destinata a un’altra procedura di progressione di area e una parte per il concorso ordinario destinato a nuovi funzionari dall’esterno.
I funzionari sono gli attuali DSGA. La diversa terminologia è data dalle novità sull’ordinamento Professionale ATA in vigore dal 1° maggio 2024 derivante dal CCNL 2019-21 firmato il 18 gennaio.
Viene infatti introdotta la nuova area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (attuale D e C).
Requisiti di base per l’accesso
Per il personale destinato ai servizi amministrativi:
Laurea (triennale o magistrale) in giurisprudenza, in scienze politiche sociali e amministrative, in economia o titoli equipollenti e Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Per il personale destinato ai servizi tecnici:
Laurea (triennale o magistrale) relativa allo specifico settore di competenza e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Nella dichiarazione congiunta n.12 si chiarisce che “il MIM, laddove bandisca un concorso per Funzionari a cui ipotizza di conferire incarichi di Elevata Qualificazione può richiedere, come requisito minimo, il possesso della laurea magistrale in linea con quanto previsto dalle parti all’allegato D lett. a)“.
Concorso ordinario funzionari (DSGA)
Già noto dal 2022 il regolamento del concorso ordinario per i DSGA e tale dovrebbe rimanere per il prossimo bando.
I candidati dovranno essere in possesso di laurea tra quelle elencate nell’ALLEGATO A
Il concorso si articola in prova scritta, orale e valutazione titoli.