Concorso ordinario docenti religione cattolica, ok dal CSPI che invita però ad accelerare per far partire le procedure straordinarie

Concorso ordinario docenti di religione cattolica in arrivo: nel corso della seduta dell’Adunanza Plenaria del 17 maggio, il CSPI ha espresso parere favorevole in merito alla procedura ordinaria per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
In primis, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione giudica positivamente come già ribadito in occasione del proprio parere n. 119 dell‘8.1.2024 riguardante le procedure concorsuali straordinarie, “l’attivazione di una fase di reclutamento per un settore di personale scolastico che per ben venti anni ha visto il blocco dei concorsi. Come per le altre figure presenti all’interno del sistema scolastico nazionale, anche per i docenti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria, la stabilità degli organici rappresenta un valore aggiunto rispetto alla continuità didattica e all’implementazione di preziose sinergie professionali all’interno degli organi collegiali delle scuole“;
Inoltre, il Consiglio ritiene che, “in attesa della registrazione della Corte dei conti per la pubblicazione dei bandi relativi alla procedura ordinaria, sia opportuno attivare celermente le procedure straordinarie“.
I concorsi: procedure ordinarie e straordinarie partiranno contemporaneamente
Saranno due i bandi per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.928 insegnanti di religione cattolica, suddivisi tra scuole dell’infanzia e primaria (927 posti) e scuole secondarie (1.001 posti).
I bandi, pubblicati a seguito del DPCM del 22 febbraio 2024, rappresentano il 30% dei posti totali autorizzati, con il restante 70% destinato a concorsi straordinari riservati a docenti con esperienza. Le due procedure, come abbiamo spiegato in precedenza, saranno pubblicate contemporaneamente.
Requisiti e modalità di partecipazione
- Titoli di qualificazione professionale: I candidati devono possedere uno dei titoli specifici previsti dalla normativa e dall’intesa tra Ministero dell’Istruzione e CEI.
- Certificazione di idoneità: È richiesta la certificazione di idoneità rilasciata dall’Ufficio diocesano competente entro 90 giorni dalla scadenza del bando.
- Domanda di partecipazione: La domanda va presentata sul Portale Unico del Ministero dell’Istruzione, scegliendo una sola regione in cui concorrere, e versando un contributo di 10 euro.
Articolazione del concorso
- Prova scritta (100 punti): 50 quesiti a risposta multipla su pedagogia, psicopedagogia, didattica, lingua inglese (livello B2) e competenze digitali.
- Prova orale (100 punti): Accertamento della preparazione su tematiche educative, competenze didattiche e di progettazione, padronanza della lingua inglese e lezione simulata. La durata varia a seconda del grado scolastico scelto.
- Valutazione dei titoli (50 punti): I titoli di studio e di servizio concorrono alla formazione del punteggio finale.
Graduatorie e assunzioni
- Saranno stilate graduatorie regionali di merito con validità biennale.
- I candidati vincitori avranno diritto all’immissione in ruolo, anche negli anni successivi.
Disposizioni particolari
- I candidati con patologie o disabilità possono richiedere assistenza, ausili o tempi aggiuntivi per le prove, documentando le proprie condizioni.
- Le candidate in stato di gravidanza o allattamento possono richiedere spazi dedicati o modifiche al calendario delle prove.
Calendario e sedi di esame
Il calendario delle prove scritte sarà pubblicato sul Portale Unico e sul sito del Ministero. Gli Uffici Scolastici Regionali comunicheranno le sedi d’esame almeno 15 giorni prima delle prove. I candidati ammessi all’orale saranno informati tramite il Portale Unico e via email.