Concorso ordinario docenti PNRR2, prova scritta già a febbraio? E quando si conoscerà il risultato?
Concorso ordinario per diventare insegnanti a tempo indeterminato bandito con DDG n. 3059/2024 per la scuola secondaria e DDG n. 3060/2024 per infanzia e primaria. La domanda di partecipazione è stata presentata entro il 30 dicembre 2024 ore 23:29. Prossima tappa sarà lo svolgimento della prova scritta, non essendo prevista nessuna preselettiva indipendentemente dal numero dei partecipanti per classe di concorso o tipologia di posto.
Il concorso prevede
- prova scritta
- prova orale per chi supera prova scritta (+ prova pratica per le classi di concorso che la prevedono)
- valutazione titoli
- graduatoria di merito per il numero di candidati vincitori corrispondenti al numero di posti a bando per singola classe di concorso nella regione
La prova scritta sarà molto selettiva
La prova scritta computer based, unica per tutte le classi di concorso alle quali si partecipa (due solo se si partecipa sia per infanzia primaria che secondaria, trattandosi di due concorsi diversi) ma con domande diverse per ciascuna sessione.
Il Ministero ha rilasciato le prove svolte nel precedente concorso, nelle varie sessioni di marzo 2024
Le prove scritte per la scuola secondaria – Le prove scritte per infanzia e primaria –
La prova scritta è composta da 50 domande a risposta multipla da svolgere in 100 minuti suddivise come segue:
- 40 quesiti volti a valutare le competenze del candidato nei campi pedagogico, psicopedagogico e metodologico-didattico:
- 10 domande su aspetti pedagogici;
- 15 domande riguardanti la psicopedagogia, inclusi i temi dell’inclusione scolastica;
- 15 domande sugli aspetti metodologico-didattici, comprese le modalità di valutazione degli studenti.
- 5 domande di inglese, con livello di competenza richiesto pari al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
- 5 domande sulle competenze digitali, focalizzate sull’uso delle tecnologie e dispositivi multimediali per migliorare l’apprendimento.
Per accedere alla prova orale è necessario:
- ottenere un punteggio di almeno 70/100
- rientrare nel limite massimo di candidati ammissibili pari a 3 volte il numero dei posti messi a bando, nella Regione per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto (o comunque il punteggio pari all’ultimo degli ammessi).
Il Ministero ha recepito la modifica alla normativa con DM n. 214 del 24 ottobre 2024
Quando si svolgerà la prova scritta?
Al momento il Ministero non ha rilasciato alcuna comunicazione in merito, pertanto non ci sono info ufficiali. Bisogna però considerare vari fattori
- si è conclusa la fase di rilevazione delle aule informatiche
- si conclude il 2 gennaio la presentazione delle domande per far parte delle commissioni
- con DM n. 214 del 24 ottobre 2024 è stato ridotto da 30 a 20 giorni il tempo utile per la presentazione della domanda, “al fine di contribuire al contenimento delle tempistiche di svolgimento delle procedure concorsuali”
Un ulteriore passaggio, dopo la presentazione della domanda scaduta il 30 dicembre, sarà l’eventuale nuova aggregazione delle classi di concorso per le prove orali, in base al numero di domande presentate per classi di concorso e regione.
A questo punto, dunque, per rispettare la timeline delle assunzioni PNRR, che prevede un’ulteriore tranche di 20.000 immissioni in ruolo con il nuovo reclutamento entro settembre 2025, ci aspettiamo che i tempi per lo svolgimento della prova scritta potrebbero non essere troppo tirati per le lunghe, anche in considerazione delle novità introdotte per il superamento della prova.
Nel concorso PNRR1 infatti la prova scritta è stata svolta dal 13 al 19 marzo 2024, ma il punteggio di superamento veniva rilasciato immediatamente e infatti, dopo la pausa per le vacanze di Pasqua, per tante classi di concorso le prove orali hanno avuto inizio ad aprile 2024.
Si può quindi ritenere che in questo caso la prova scritta potrebbe svolgersi già a febbraio 2025. In ogni caso almeno quindici giorni prima rispetto allo svolgimento della prova gli USR di riferimento dovranno pubblicare gli abbinamenti sede – candidato. Il candidato svolge la prova scritta nella regione destinataria della domanda.
E’ prevista la possibilità, per le candidate in gravidanza o allattamento, la possibilità di richiedere il differimento della prova (bisognerà presentare apposita richiesta, con documentazione, almeno 10 giorni prima della prova).
Quando si conoscerà il risultato della prova scritta?
I bandi di concorso, nonostante le modifiche relative al superamento della prova scritta, non dicono nulla in proposito. Pertanto, in attesa delle indicazioni ufficiali, possiamo basarci sul modello “concorso dirigenti scolastici”, che ha previsto la preselettiva con numero di sbarramento.
Terminata la prova, il candidato probabilmente visualizzerà a schermo – come già accaduto nello scorso concorso – il punteggio ottenuto. Se è inferiore a 70/100, il concorso si conclude lì. Se è pari o superiore a 70/100 invece c’è la possibilità di superare la prova scritta, dipenderà dal punteggio più alto ottenuto nel corso di tutte le sessioni.
Bisognerà dunque attendere la conclusione di tutte le prove; a questo punto sarà l’Ufficio Scolastico regionale che, raccolti i dati, potrà comunicare il punteggio minimo utile per accedere alla prova orale, per ciascuna classe di concorso nella regione considerata.
Tuttavia bisogna considerare anche un altro aspetto, legato allo svolgimento della prova suppletiva per le candidate in gravidanza o allattamento che ne hanno fatto formale richiesta.
Anche loro partecipano a pieno titolo e quindi anche il loro nominativo e punteggio va considerato insieme a quello degli altri candidati che hanno svolto la prova nella sessione ordinaria.
Quando potrebbe svolgersi la prova suppletiva? Questo forse è l’enigma più grande, dal momento che comunque non dovrebbe essere troppo a ridosso altrimenti si viene a perdere il senso del diritto acquisito né potrà svolgersi troppo in là, altrimenti la riduzione da 30 a venti giorni per economizzare i tempi della procedura non avranno avuto senso.
Solo dopo lo svolgimento della prova suppletiva gli Uffici Scolastici regionali potranno pubblicare gli elenchi dei candidati che avranno superato la prova orale.
Prova orale che, se non ci saranno problemi nella formazione delle commissioni, potrà essere avviata da lì a poco.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
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