Concorso ordinario 2023 senza idonei. Chi ha superato le prove chiede sostegno dei sindacati: lavoriamo già come supplenti e abbiamo dimostrato di essere preparati

WhatsApp
Telegram

A farsi portavoce della richiesta gli amministratori del gruppo Concorso infanzia Primaria 2023,  composto da circa 5.500 candidati. Candidati che pur avendo superato le prove del concorso ordinario indetto con DDG  n. 2576/2023 per infanzia e primaria  e DDG n. 2575/2023 per la secondaria rischia di dover iniziare nuovamente l’iter per l’assunzione a tempo indeterminato perché non si collocherà in graduatoria di merito all’interno del numero dei posti banditi. 

“Abbiamo superato un concorso impegnativo, investendo tempo, risorse ed energie, con la speranza di ottenere un posto stabile nella scuola italiana – scrivono i candidati –  Questo concorso ordinario, finanziato dal PNRR, ha messo alla prova insegnanti con anni di esperienza e specializzazioni.

Tradizionalmente, i concorsi scolastici prevedono la creazione di graduatorie di merito o ad esaurimento, come avvenuto nei concorsi del 2012, 2016 e 2020.

È importante ricordare che nel 2018 si è svolto un concorso straordinario non selettivo, che ha creato una graduatoria ad esaurimento per titoli.

La prospettiva di ulteriori due concorsi, di cui uno previsto per l’autunno 2024, appare ingiusta e demotivante, considerando che abbiamo già superato lo stesso concorso, dimostrando di possedere le conoscenze e le competenze necessarie.

La maggior parte di noi lavora già nella scuola come supplenti, rispondendo alle esigenze quotidiane del sistema scolastico. Questo dimostra chiaramente la nostra adeguatezza nel coprire le carenze di personale.

Pertanto, riteniamo giusto e meritato essere inseriti in una graduatoria di merito che riconosca il nostro impegno e la nostra professionalità, soprattutto considerando che abbiamo superato il concorso ordinario.

Siamo idonei. L’istituzione di una graduatoria di merito rappresenterebbe una soluzione più efficiente e vantaggiosa per tutti. Permetterebbe di immettere in ruolo i docenti già preparati e selezionati, rispondendo tempestivamente alle esigenze delle scuole e garantendo continuità didattica agli studenti. È importante sottolineare che in diverse regioni le graduatorie sono già esaurite, evidenziando ulteriormente la necessità di una soluzione immediata.

Riteniamo che la nostra preparazione e il nostro impegno meritino di essere riconosciuti come è stato fatto per i concorsi passati. Auspichiamo nel sostegno da parte dei sindacati affinché si facciano portavoce delle nostre istanze e confidiamo in chi ha la responsabilità di prendere decisioni importanti nel mondo scolastico che possa comprendere ed accogliere la nostra richiesta.

Una graduatoria ad esaurimento anche per noi idonei del primo concorso ordinario PNRR infanzia e primaria. Cordialmente,

Le amministratrici e i membri
Gruppo Nazionale Idonei concorso ordinarioPNRR 2023 infanzia primaria.”

WhatsApp
Telegram

Eurosofia. Oggi alle 15.00 webinar a cura dei nostri Dsga esperti: “Rendicontazione PNRR. A che punto siamo”