Concorso novembre /dicembre 2024: chi ha solo la laurea deve conseguire almeno i primi 30 CFU utili come requisito di accesso

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Concorso docenti: la prossima edizione per la scuola secondaria dovrebbe svolgersi – secondo le anticipazioni fornite dalla rete ministeriale – a novembre /dicembre 2024. I requisiti di accesso sono gli stessi del concorso dicembre 2023, ancora in corso, con una new entry: potranno partecipare anche coloro che, in possesso solo della laurea, avranno acquisito anche i primi 30 CFU del percorso di abilitazione. Percorso che si delinea in queste settimane con i BANDI pubblicati dalle Università e l’avvio delle lezioni.

Quali sono i titoli per accedere al prossimo concorso autunnale

Un nostro lettore chiede

Sono un aspirante docente. Le scrivo in quanto recentemente sono venuta a conoscenza del fatto che a novembre/dicembre ci sarà un nuovo concorso docenti. 

Attualmente sono in procinto di pre- iscrivermi ai percorsi abilitanti nella speranza di superare la selezione iniziale per titoli. Qualora non dovessi farcela, siccome ho una laurea magistrale valida per l’accesso alla classe di concorso che mi interessa, potrò comunque partecipare al concorso previsto per novembre/dicembre anche se non ho ancora l’abilitazione?

Fase straordinaria

Ai sensi del n. 36/2022 (convertito in legge 79/22) che ha modificato il D.lgs. 59/2017, la fase transitoria è prevista sino al 31 dicembre 2024.

Entro tale data sono previsti due concorsi, ai quali si accede con requisiti straordinari, oltre che con quelli ordinari.  Così leggiamo nell’art. 18bis/1 del citato D.lgs. 59/2017:

“Art. 18-bis (Norme transitorie per l’accesso al concorso e per l’immissione in ruolo). – 1. Fino al 31 dicembre 2024, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, sono comunque ammessi a partecipare al concorso per i posti comuni di docente di scuola secondaria di primo e secondo grado e per i posti di insegnante tecnico-pratico coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale di cui all’articolo 2-bis in coerenza con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente abilitato di cui al comma 6 dell’articolo 2-bis e a condizione che parte dei CFU/CFA siano di tirocinio diretto. Fino alla data di cui al primo periodo, sono altresì ammessi a partecipare coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento.

Il primo dei due concorsi è attualmente in svolgimento mentre il secondo dovrebbe essere bandito l’autunno prossimo.

I due concorsi in esame, insieme ad un terzo cui si accederà con la sola abilitazione (requisito ordinario), contribuiranno al conseguimento dell’obiettivo delle 70.000 assunzioni, previste nell’ambito del PNRR e da effettuarsi entro il 2026.

Il decreto PNRR ha previsto comunque la possibilità, con decreto del MIM di concerto con il MEF, di anticipare le facoltà assunzionali  previste negli anni di seguito indicati. Questa, al netto delle eventuali anticipazioni, la time-line concordata con l’UE in merito alle assunzioni in esame:

  • 20 mila docenti entro dicembre 2024
  • 20 mila docenti entro settembre 2025
  • 30 mila docenti entro giugno 2026

Al termine della suddetta fase transitoria, ossia dal 1° gennaio 2025, entrerà a regime il nuovo sistema per cui, per accedere al ruolo di insegnante presso la scuola secondaria, è necessario seguire i seguenti step:

  1. un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a non meno di 60 crediti formativi universitari o accademici, di seguito denominati CFU/CFA, nel quale sono acquisite dagli aspiranti docenti competenze di cui al Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente abilitato, di cui al comma 6 dell’articolo 2-bis;
  2. un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
  3. un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.

Requisiti secondo concorso

Sempre ai sensi del D.lgs. n. 59/2017 e del DM n. 205/2023, potranno presentare domanda di partecipazione al secondo concorso per l’accesso ai ruoli della secondaria, previsto nell’ambito della fase straordinaria, i docenti in possesso di uno dei requisiti già previsti per il primo concorso, cui si aggiunge un altro requisito transitorio, ossia il possesso della laurea + 30 dei 60 CFU del previsto percorso abilitante (gli ulteriori 30 CFU saranno conseguiti dai vincitori di concorso dopo l’assunzione, dapprima a tempo determinato e poi, completata la formazione e quindi conseguita l’abilitazione, a tempo indeterminato).

Ecco i requisiti richiesti per il secondo concorso fase straordinaria PNRR (uno dei seguenti):

posti comuni:

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
  • laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale.

Ricordiamo, come si legge nell’articolo 3/8 del DM n. 205/23,  che l’accesso è previsto non solo a chi avrà già conseguito i 30 CFU/CFA, ma anche a coloro i quali siano iscritti al percorso: in tal caso, la partecipazione al concorso è con riserva, e quest’ultima è sciolta positivamente qualora i 30 CFU/CFA siano conseguiti entro il 30 giugno dell’a.s. antecedente a quello della nomina a tempo determinato (come detto, tali docenti saranno assunti in ruolo dopo il conseguimento dell’abilitazione). Il mancato scioglimento della riserva entro il termine sopra indicato comporta la decadenza dalla graduatoria e l’esclusione dalla nomina a tempo determinato in vista dell’assunzione a tempo indeterminato.

– posti di ITP (tabella B del DPR 19/2016):

  • abilitazione oppure
  • diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

posti di sostegno:

  • titolo di accesso alla classe di concorso + diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato anche la domanda di riconoscimento).

Dunque, per tale seconda procedura, si aggiunge il requisito di laurea + almeno 30 CFU/FA del percorso universitario abilitante, non previsto per la prima procedura, in quanto si deve dare il tempo materiale per il conseguimento dei citati CFU.

I percorsi abilitanti

La nota MUR del 14 maggio 2023 n. 9171 “Indicazioni operative sulle procedure di attivazione dei percorsi di formazione insegnanti a.a. 2023/2024 e 2024/2025” pone come termine ultimo per la conclusione dei primi percorsi il mese di novembre /dicembre 2024 al fine di consentire la partecipazione al secondo concorso della fase straordinaria PNNR degli aspiranti che avranno conseguito almeno 30 CFU.

SCARICA LA NOTA MUR del 14 maggio 2024

Ecco quali percorsi dovranno concludersi a novembre – dicembre 2024

Ecco i BANDI delle Università con le scadenze e le prime graduatorie 

Risposta al quesito

L’aspirante in possesso solo della laurea deve

  • verificare che il titolo sia completo per l’accesso alla classe di concorso (ma questo lo si fa già per l’accesso al percorso abilitante)
  • conseguire almeno 30 dei CFU dei 60 che costituiranno il titolo di abilitazione.

Le Università hanno chiarito che al termine del percorso da 30 CFU come primo step del percorso abilitante non è prevista una prova finale.

La preparazione al secondo concorso

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Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).

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