Concorso insegnanti religione cattolica, 6.428 posti: due procedure (ordinario e straordinario). DPCM in Gazzetta Ufficiale

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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il DPCM del 22 febbraio 2024 che autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad avviare le procedure concorsuali per la copertura di 6.428 posti di insegnante di religione cattolica. Si tratta di un aumento significativo rispetto ai 5.116 posti previsti dal precedente decreto del 20 luglio 2021.

DPCM

Due procedure distinte

Il concorso si dividerà in due procedure distinte:

  • Concorso ordinario (30% dei posti): aperto a tutti i candidati in possesso dei requisiti previsti.
  • Concorso straordinario (70% dei posti): riservato ai docenti di religione cattolica che hanno già svolto almeno tre annualità di servizio nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

Prova orale e valutazione

La prova d’esame per entrambi i concorsi consisterà in una prova orale didattico-metodologica. Non è previsto un punteggio minimo di superamento, e la valutazione finale terrà conto anche dei titoli culturali e professionali dei candidati. La durata massima della prova orale è fissata a 30 minuti.

Intesa tra Ministero e CEI

Il nuovo concorso si basa sull’intesa siglata a dicembre 2020 tra il Ministero dell’Istruzione e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Per accedere al concorso, i candidati dovranno possedere la certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente.

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