Concorso insegnanti religione cattolica, 5.600 la stima dei posti a disposizione
Il decreto scuola approvato in Senato e tra qualche giorno pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha approvato l’indizione di un concorso per insegnanti di religione cattolica.
Il concorso sarà bandito nel corso del 2020, previa intesa con il Presidente della Conferenza episcopale italiana.
Ad esso saranno destinati i posti per l’insegnamento della religione cattolica che si prevede siano vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023.
Secondo alcune stime il numero dei posti è stimato in circa 5.600, meno dei 6.052 già vacanti e disponibili nella quota della dotazione organica (70%) utile per le immissioni in ruolo. La differenza è dovuta al calo demografico, che avrà un effetto sul calo del numero di classi e dunque sul fabbisogno di docenti di religione cattolica
Riserva posti docenti con tre anni di servizio
Una quota non superiore al 50 per cento dei posti del concorso può essere riservata al personale docente di religione cattolica, in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordinario diocesano, che abbia
svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.
Immissioni in ruolo da graduatoria 2004
Nelle more dell’espletamento del concorso continuano a essere effettuate le immissioni in ruolo mediante scorrimento delle graduatorie 2004.