Concorso infanzia e primaria, quanti punti per il diploma magistrale o laurea SFP. A chi spetta un punteggio aggiuntivo
Pubblicato il DM n. 206/2023, ossia il Regolamento del concorso per la scuola dell’infanzia e primaria, in attesa della pubblicazione del bando, ricordiamo quanti punti spettano per il titolo d’accesso e a chi va assegnato il punteggio aggiuntivo.
DM 206/2023
Dopo aver illustrato ai sindacati i bandi di concorso previsti dal PNRR e relativi alla scuola secondaria di primo e secondo grado nonché alla scuola dell’infanzia e primaria, il MIM ha pubblicato il DM n. 206/2023 contenente disposizioni riguardanti il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 59/11 DL 73/2021 (convertito in L. 106/2021), come modificato dal DL n. 36/2022 (convertito in L. n. 79/2022) e dal DL n. 73/2023, convertito in L. n. 112/2023). Allegati al suddetto decreto i programmi su cui verterà il concorso nonché la tabella di valutazione dei titoli.
[Pubblicato anche il DM 205/2023, disciplinante i concorsi della secondaria di primo e secondo grado]
Articolazione concorso
Il prossimo concorso si articolerà in:
- prova scritta
- prova orale
- valutazione dei titoli
Questi i punteggi massimi attribuibili a ciascuna prova e ai titoli, nonché i punteggi minimi per superare la prova scritta e quella orale:
- la prova scritta può essere valutata al massimo 100 punti e si supera conseguendo un punteggio di almeno 70 punti;
- la prova orale può essere valutata al massimo 100 punti e si supera conseguendo un punteggio di almeno 70 punti;
- per i titoli può essere attribuito un punteggio massimo di 50 punti.
La somma dei punteggi derivanti dalla valutazione della prova scritta, della prova orale e dei titoli costituirà il punteggio con cui saranno inclusi in GM i candidati vincitori, ossia coloro i quali supereranno le prove e rientreranno nel numero dei posti banditi.
[In merito all’articolazione del concorso ricordiamo che, dopo il periodo di attuazione del PNRR, ossia sino al termine del fase transitoria che durerà fino al 31/12/2024, sarà possibile prevedere lo svolgimento di un’eventuale prova preselettiva per accedere alla prova scritta, come disposto nell’articolo 4/2 del DM 206/2023].
Titolo d’accesso: quale e punteggio spettante
Titolo d’accesso posto comune
Possono partecipare al concorso in esame, per i posti comuni, i candidati in possesso di (uno di quelli indicati):
- laurea in Scienze della formazione primaria (SFP) o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente oppure
- diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002. Approfondisci
Possono partecipare al concorso in esame, per i posti di sostegno, i candidati in possesso, congiuntamente a uno dei titoli sopra riportati, dello specifico titolo di specializzazione per le attività di sostegno oppure di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.
Precisiamo che sono ammessi a partecipare con riserva i candidati che abbiano conseguito all’estero uno dei titoli sopra riportati e abbiano presentato domanda di riconoscimento dello stesso entro il termine ultimo di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso.
Superata prova scritta e prova orale, la graduatoria di merito sarà stilata sommando i punteggi delle prove (max 100 + 100) a quello dei titoli (max 50).
Vince il concorso chi si colloca per punteggio all’interno del numero dei posti previsti dal bando per quel posto nella regione scelta, più eventualmente i candidati che saranno convocati per coprire i posti dei rinunciatari al ruolo.
Il punteggio per il diploma magistrale o la laurea in SFP
Punteggio titolo accesso posti comuni
L’attribuzione del punteggio per il titolo d’accesso al concorso per i posti comuni avviene secondo i criteri e le modalità di seguito indicate:
- il punteggio dipende dal voto del diploma ovvero della laurea in SFP;
- i voti non espressi in centesimi vanno rapportati a 100. Le eventuali frazioni di voto sono arrotondate per eccesso al voto superiore solo se pari o superiori a 0,50;
- nel caso in cui nel titolo non sia indicato il punteggio ovvero il giudizio finale non sia quantificabile in termini numerici, sono attribuiti punti 3,75;
- non è attribuito alcun punteggio nel caso in cui il voto del diploma ovvero della laurea sia pari ovvero inferiore a 75 punti;
- il punteggio è attribuito in caso di voti pari ad almeno 76/100, nella maniera indicata di seguito.
Attribuzione voto:
“P” indica il voto di laurea espresso in centesimi, per cui in caso di voto del diploma o della laurea pari a:
- 100/100, il punteggio spettante per il titolo d’accesso è pari a p. 12,50: (100-75)/2= 25/2= p. 12,50
- 76/100, il punteggio spettante per il titolo d’accesso è pari a p. 0,50: (76-75)/2=1/2= p. 0,50
- 77/100, il punteggio spettante per il titolo d’accesso è pari a p. 1,00: (77-75)/2=2/2= p. 1
- …
Evidenziamo che:
- in caso di abilitazione conseguita tramite la laurea in SFP ovvero attraverso altra laurea magistrale conseguita all’estero e riconosciuta in Italia, in aggiunta al punteggio sopra riportato sono attribuiti ulteriori p. 18,75
- in caso di abilitazioni per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria, conseguite attraverso un unico percorso, il punteggio aggiuntivo suddetto (18,75) è attribuito a ciascuna delle relative procedure concorsuali.
Così ad esempio, il candidato che accede con la succitata laurea in SFP, conseguita con una votazione pari a 100/100, avrà attribuiti: 12,50 punti + 18,75 punti= punti 31,25.
Punteggio titolo accesso posti di sostegno
L’attribuzione del punteggio per il titolo d’accesso al concorso per i posti di sostegno avviene secondo gli stessi criteri e le medesime modalità sopra riportate per i posti comuni.
In caso di specializzazione conseguita attraverso la frequenza di percorsi di specializzazione cui si è avuto accesso tramite procedure selettive pubbliche per titoli ed esami (come il TFA), anche qualora conseguita all’estero e in Italia, al punteggio derivante dal voto conseguito nel diploma di specializzazione si aggiunge un punteggio pari a 12,50 punti.
Riordiamo infine che, come detto sopra e come leggiamo nella Tabella B allegata al DM n. 206/23, la valutazione complessiva dei titoli previsti dalla presente tabella non può eccedere i cinquanta punti e, qualora superiore, è ricondotta a tale limite massimo.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)