Concorso infanzia e primaria, per i posti comuni prove in giorni diversi ma con lo stesso grado di difficoltà

Concorso infanzia e primaria: al via il 13 dicembre le prove sia per i posti comuni che di sostegno. Per i posti comuni, dato l’elevato numero di domande pervenute, il Ministero ha organizzato più turni, in diversi giorni, mattutino e pomeridiano.
Calendario prova scritta
La prova scritta si svolgerà tra il 13 e il 21 dicembre AVVISO
Rispetto al bando iniziale il Decreto Sostegni bis del 25 maggio 2021 ha introdotto una semplificazione delle procedure, ma restano ferme le domande presentate, non sono previste nuove domande. Il DECRETO n. 2215 del 18 novembre 2020
Prova scritta per posti comuni infanzia e primaria
La procedura, sia per posti comuni che di sostegno si articolerà in:
- un’unica prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla, di cui 40 volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, 5 sull’informatica e 5 sulla lingua inglese a livello B2. Non è prevista la pubblicazione anticipata dei quesiti
Corso di preparazione al concorso ordinario per scuola dell’infanzia e primaria – Edizione 2021/2022
Per i posti comuni di infanzia e primaria sono previste più giornate
Prove dello stesso grado di selettività
Nel decreto il Ministero scrive “L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative al medesimo insegnamento e tipologia di posto, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti”
Dunque la commissione nazionale incaricata di redigere i quesiti dovrà assicurarne l’omogeneità tra le diverse prove.
L’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato. La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti
La valutazione della prova scritta è effettuata sulla base dei quadri di riferimento redatti dalla commissione nazionale di cui all’articolo 8, comma 1, del decreto ministeriale 05 novembre 2021, n. 325. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.