Concorso infanzia e primaria ok a idonei in graduatoria. Approvato emendamento
“Con l’approvazione del mio emendamento al decreto che questo settimana passerà al Senato viene ripristinata la figura degli idonei dell’ultimo concorso primaria”.
Così il capogruppo del Partito Democratico in commissione Istruzione a Palazzo Madama Roberto Rampi.
“Fino a ora l’assunzione dei vincitori faceva decadere la graduatoria costringendo così chi era comunque idoneo e, dunque, aveva sostenuto il concorso e lo aveva superato pur non risultando tra i vincitori, a rifare ex novo i prossimi concorsi. In questo modo si può procedere agli scorrimenti di graduatoria, venendo così incontro a chi già si è sottoposto a una seria valutazione“, conclude.
TESTO EMENDAMENTO
36.30
Rampi
Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
«3-bis. Le graduatorie di merito di cui all’articolo 13 del decreto dipartimentale del 21 aprile 2020, n. 498, e successive modificazioni e integrazioni, sono integrate, nel limite delle autorizzazioni di spesa previste a legislazione vigente e nel rispetto del regime autorizzatorio di cui all’articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, con i candidati risultati idonei per aver superato le prove di cui agli articoli 8 e 9 del predetto decreto, avendo conseguito, in ciascuna prova, un punteggio pari o superiore al punteggio minimo previsto nei citati articoli 8 e 9 del decreto medesimo».
Chi sono gli idonei
Per “idonei” si intende i candidati che hanno partecipato al concorso ordinario di cui al DD n. 498 del 21 aprile 2020 per infanzia e primaria ma che, in base al punteggio derivante da prove + titoli, non si collocano nel numero dei posti a bando.
Secondo il bando l’immissione in ruolo spetta solo a chi si colloca nella graduatoria di merito, non prevedendo scorrimento per eventuali rinunce e costringendo chi ha già superato un concorso a concorrere per il successivo pur avendo superato tutte le prove.
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